Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Vanessa Ballan: uccisa a coltellate sulla porta di casa a Spineda di Riese
Si chiamava Vanessa Ballan la giovane 26enne incinta, uccisa a coltellate in via Fornasette, a Spineda, frazione di Riese Pio X, martedì 19 dicembre. Conosceva il presunto killer, Bujar Fandaj, che dopo averla colpita più di sette volte, sarebbe scappato lasciando Vanessa in una pozza di sangue. Inutili i soccorsi del 118 per tenerla in vita, le ferite erano troppo gravi. La giovane lascia un vuoto incolmabile nei familiari, e in particolare nel compagno Nicola Scapinello e il figlio di 4 anni.
In seguito al delitto, mons. Giorgio Piva, parroco di Spineda, oltre che di Riese Pio X, ha dichiarato “Una tragedia si è abbattuta sulla nostra comunità di Spineda. La terra di Pio X è messa a dura prova, proprio in questi giorni nei quali, tutto intorno a noi, parla del Natale ormai vicino. Dio è entrato nella storia degli uomini assumendo la nostra umanità, impastata di amore e violenza, di vita e di morte per liberarla dal male che la abita. Ritroviamoci più numerosi nei momenti di preghiera in vista del Natale. Preghiamo il Signore che accolga con sé l’anima di Vanessa e che sostenga con la sua forza Nicola, il piccolo Matteo e tutti i familiari di Nicola e Vanessa. Il Signore sostenga chi è chiamato ad indagare perché i responsabili del delitto possano pentirsi del male compiuto. Per tutti l’impegno a riflettere e ad operare affinché questi gravissimi episodi siano prevenuti ed evitati. Vieni, Signore, a salvarci dal male. Facci dono della tua pace”.
“Siamo davanti a un femminicidio dai contorni estremamente drammatici: due vittime, una mamma e la sua creatura, non ancora venuta al mondo, sono stati quest’oggi uccisi barbaramente. Un fatto che fa rabbrividire e, ancora una volta, indignare”. È questo il commento del Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia. “Un crimine così efferato si è verificato a pochi giorni dalle esequie di Giulia Cecchettin - prosegue il Governatore -. Nuovamente assistiamo a una spirale di violenza che necessita da parte di tutta la società, a partire dalle istituzioni, di una risposta assolutamente ferma. Ogni femminicidio non è più questione limitata ad una singola famiglia, ma coinvolge ed è uno sfregio per tutta la nostra comunità”. “È tutto così molto triste di fronte alla storia di una ragazza, una mamma, di soli 26 anni, la cui vita è stata oggi strappata a coltellate. Voglio esprimere il mio cordoglio più commosso e sentito alla famiglia di Vanessa e all’intera comunità di Riese”.
Anche il segretario provinciale del Partito Democratico di Treviso, Giovanni Zorzi, ha espresso il suo cordoglio: “Quanto accaduto nella nostra provincia ci lascia sgomenti: ancora una donna vittima di violenza brutale e assassina. Purtroppo oggi piangiamo un’altra giovane vita spezzata, quella di Vanessa”. “Tutto questo orrore è inaccettabile – dichiara ancora Zorzi –. Ci auguriamo che l’assassino venga assicurato alla giustizia senza sconti. Il femminicidio è un crimine infame che merita pene severe e certe. Ci stringiamo al dolore della famiglia della vittima e al cordoglio di tutta la comunità di Spineda. In questi casi le parole servono a poco: dobbiamo tutti metterci di impegno, ognuno per il suo ruolo, nella consapevolezza che per debellare questa piaga dobbiamo sentirci tutti chiamati a fare la nostra parte”.