Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
San Biagio, nel 30° della stipula, si rinnova il gemellaggio con Ville de l’Union
Lo scorso fine settimana una delegazione di San Biagio di Callalta, guidata dalla sindaca Valentina Pillon e dal vicesindaco Sergio De Marco, con l’assessore Andrea Gazzola (con delega a Lavori pubblici ed Edilizia privata), è stata ospite in Francia della Ville de l’Union, gemellata dal 1994 con S. Biagio, cittadina nei pressi di Tolosa dove nel secondo dopoguerra emigrarono molti trevigiani e sanbiagesi in cerca di lavoro e di fortuna. Quella zona dell’Alta Garonna è oggi famosa per l’eccellente industria meccanica e aerospazionale, così come per l’ottima enogastronomia. L’occasione ufficiale è stata organizzata per rinnovare la stipula del gemellaggio, a 30 anni dalla prima firma. A Ville de L’Union da 30 anni c’è una piazza dedicata a San Biagio di Callalta.
“È stato molto emozionante rinnovare la firma dei due Comuni nel Libro d’oro del gemellaggio – ha dichiarato la prima cittadina di San Biagio, Valentina Pillon – in Francia abbiamo ricevuto un’accoglienza davvero calorosa da parte dell’Amministrazione, che ricambiamo con identico affetto. In questi 30 anni, le nostre due comunità si sono riunite intorno ai valori della libertà, della fraternità, della democrazia, mettendosi in gioco in numerose situazioni, che hanno coinvolto a vario titolo le associazioni, le famiglie, le scuole, i cittadini dei due Paesi. Sono nate nel tempo tante amicizie e relazioni sincere, che suggellano un patto di collaborazione e di scambio reciproco all’interno della grande Europa. Ne ho approfittato per ringraziare ufficialmente tutti coloro che nel tempo si sono impegnati affinché il gemellaggio San Biagio–L’Union fosse proficuo e longevo: dai sindaci che si sono succeduti, ai Comitati di gemellaggio, ai cittadini impegnati all’interno delle associazioni. Un grazie speciale va al Comitato Gemellaggio di San Biagio di Callalta, oggi presieduto da Chiara Bassi, che ha partecipato con entusiasmo e passione”.
“A 30 anni di distanza dalla prima firma del gemellaggio fra i due Comuni – ha commentato il vicesindaco di San Biagio, Sergio De Marco – si è rinnovato il rapporto di stima e di amicizia che lega le due comunità, che per certi versi sono molto simili: come numero di abitanti, per il vivace tessuto socio-economico, per la qualità di vita, per l’attenzione che viene prestata alla sostenibilità e all’ambiente. Con i nostri gemelli francesi, ci siamo già promessi che ci rivedremo presto in Italia. Nella primavera di quest’anno, alcune classi delle scuole medie di San Biagio avevano fatto un viaggio di istruzione a L’Union, per uno scambio culturale fra coetanei”.