Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
San Biagio: i ragazzi delle medie rivivono la Shoah
L’Istituto comprensivo di San Biagio di Callalta, al quale fanno capo i comuni di S. Biagio e Zenson di Piave, ha realizzato quest’anno una rappresentazione “dal vivo” di cosa avvenne nei campi di sterminio nazisti.
Olocausto, shoah, 27 gennaio e altro, sono termini che generalmente sottendono alla celebrazione della Giornata della memoria, decretata con legge dal Parlamento italiano e celebrata ogni anno, soprattutto nelle scuole. L’Istituto comprensivo di San Biagio di Callalta, al quale fanno capo i comuni di S. Biagio e Zenson di Piave, ha realizzato quest’anno una rappresentazione “dal vivo” di cosa avvenne nei campi di sterminio nazisti.
Aiutati dai docenti di Lettere, gli alunni delle classi terze hanno costruito e messo in scena quella che, a detta di tutti, è stata una manifestazione che ha fatto riflettere e piangere tutti coloro che hanno avuto la possibilità di assistervi.
Ai ragazzi sono stati assegnati ruoli diversi: chi doveva rappresentare le guardie dei campi di concentramento, chi doveva dividere i gruppi di prigionieri, chi doveva poi leggere testimonianze, messaggi… il tutto in un clima di assoluta tensione, sotto effetti luce che parlavano di morte e disperazione, con musiche dal vivo curate da professori ed alunni, il tutto in uno scenario che rifletteva quanto i deportati vissero in quei terribili anni e luoghi del secondo conflitto mondiale.
Con una particolarità: i “prigionieri” erano coloro che assistevano alla rappresentazione, quindi non solo alunni ma anche genitori, autorità, cittadini venuti ad assistere alla proposta. Una “memoria” costruita sul vivo, realizzata oggi per non dimenticare ciò che avvenne ieri.
Ben cinque sono state le reiterazioni della manifestazione, che ha visto impegnate le scolaresche dal mattino fino a tarda sera. E, nota che ha sorpreso tutti: da parte dei ragazzi nessuno sorriso, nessun applauso… una solennità di comportamenti ed impegno tali vissuti nella più seria autenticità.