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S. Biagio: nuova convenzione per gli asili paritari

Nella seduta consiliare del 27 novembre scorso, l’Amministrazione comunale di San Biagio di Callalta ha rinnovato la convenzione in essere con le 5 scuole d’infanzia paritarie del territorio associate alla Fism (Federazione italiana scuole materne), portando il contributo a 140 mila euro annui

Nella seduta consiliare del 27 novembre scorso, l’Amministrazione comunale di San Biagio di Callalta ha rinnovato la convenzione in essere con le 5 scuole d’infanzia paritarie del territorio associate alla Fism (Federazione italiana scuole materne), portando il contributo a 140 mila euro annui.

“Questa rappresenta una grande novità e un impegno che la nuova Amministrazione ha il coraggio di assumersi con le famiglie e i presidenti delle scuole - afferma l’Amministrazione in un comunicato stampa -. Erano 10 anni che lo stanziamento era fermo a 105 mila euro, ai quali se ne aggiungevano, solitamente, 20 mila nel corso dell’anno, importo che era rimasto invariato contro l’accelerazione dell’aumento del costo della vita. La proposta è passata in Consiglio comunale con voto favorevole all’unanimità”.

Le scuole parrocchiali in questione sono la “San Lorenzo” di Rovarè, “Baronessa Cattanei” di Cavriè, “San Giuseppe” di Sant’Andrea di Barbarana, “Eroi del Piave” di Fagarè della Battaglia e “San Giuseppe” di Spercenigo.

L’Amministrazione comunale ha, altresì, precisato che saranno previsti dei contributi di sostegno, a parte, anche per l’altra scuola d’infanzia privata che opera nel territorio di San Biagio di Callalta.

“Le scuole paritarie sanbiagesi - ha argomentato l’assessora all’Istruzione, Elena Pagotto - sono una peculiarità storica e una grande ricchezza per il nostro territorio, poiché dietro ciascuna di esse c’è l’espressione della comunità di quella frazione, che si stringe per creare un luogo di educazione, crescita per i più piccoli e per le loro famiglie, per offrire opportunità d’incontro per tutta la collettività. Sono realtà didattiche consolidate, che sanno adattarsi alle richieste della società con progetti educativi di valore e sempre al passo con la realtà, proiettati al futuro”.

Il nuovo schema di convenzione triennale approvato a San Biagio, discusso in precedenza con i parroci referenti, che delle scuole paritarie sono i presidenti, è stato redatto sulla traccia dello schema di convenzione proposto da Anci Veneto, per definire adeguatamente i rapporti delle Amministrazioni comunali con le scuole dell’infanzia paritarie, con l’obiettivo di sostenere servizi con elevati standard su tutto il territorio regionale.

“Lo scorso anno, il primo in cui la nostra Amministrazione comunale era in carica - ha spiegato la sindaca di San Biagio, Valentina Pillon -, la nostra Amministrazione aveva aggiunto 10 mila euro allo stanziamento alle scuole paritarie, che normalmente si faceva nella precedente gestione amministrativa. Ora, abbiamo deciso di scrivere nero su bianco in convenzione che lo stanziamento fisso sarà di 140 mila euro l’anno, per un importo complessivo triennale di 420 mila euro. Un impegno svincolato dalle condizioni di bilancio, poiché per la nostra Amministrazione i bambini non sono un’eventualità, bensì certezze per il futuro della comunità. Siamo consapevoli che la somma non coprirà completamente le necessità, ma andrà comunque in aiuto reale al contenimento dei costi di gestione del sistema paritario”.

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