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Quattro bunker di radioterapia allo Iov di Castelfranco

Firmata oggi la cessione dei terreni allo IOV da parte dell’Ulss 2 Marca trevigiana. Il nuovo edificio della Radioterapia sorgerà vicino al monoblocco dell’Ospedale e sarà costituito da quattro “bunker” e locali  accessori al piano terra, con una superficie complessiva di oltre 3.000 metri quadrati.

Una firma importante per l’ospedale di Castelfranco Veneto e il territorio che serve e servirà. E’ quella avvenuta oggi al dodicesimo piano del San Giacomo  per la cessione del diritto di superficie da parte dell’Ulss 2 Marca Trevigiana a favore dell’Istituto Oncologico Veneto ai fini della realizzazione del nuovo fabbricato per la Radioterapia. Per l’occasione preziosa la presenza del presidente di Regione Veneto, Luca Zaia assieme a Manuela Lanzarin, assessore regionale alla sanità, Francesco Benazzi, direttore generale dell’Ulss 2 Marca trevigiana, Giorgio Roberti, direttore generale dell’Istituto Oncologico Veneto, Stefano Marcon, presidente Provincia di Treviso e Annalisa Rampin, presidente del Comitato dei sindaci del Distretto di Asolo.

Il nuovo edificio della Radioterapia sorgerà vicino al monoblocco dell’Ospedale e sarà costituito da quattro “bunker” e locali  accessori al piano terra, con una superficie complessiva di oltre 3.000 metri quadrati.

“La verità è che Castelfranco Veneto vede concretizzarsi la presenza dello Iov quale istituto di ricovero e cura a carattere scientifico di valenza nazionale ed internazionale  - ha sottolineato Zaia - Dobbiamo essere orgogliosi di questo ospedale importante ora ma anche in prospettiva pensando che all’apertura dei caselli della Pedemontana diventerà ancor più nevralgico nell’assistenza”.

Dal canto suo il Dg Benazzi ha sottolineato come l’operare in sinergia con lo Iov possa garantire le migliori risposte ai bisogni delle persone: “Procedere in sinergia è fondamentale e lo sarà anche per l’abbattimento delle liste di attesa visto che l’impegno in questa direzione è comune - aggiunge Benazzi - Qui al San Giacomo abbiamo compiuto diversi miglioramenti strutturali con l’avvio anche dei lavori per l’ospedale di Comunità, ma ancor importante è che manteniamo numerose unità operative complesse fondamentali per le cure ai pazienti”. Le Uoc sono di neurologia, cardiologia, angiologia, chirurgia vascolare, ortopedia, ostetricia ginecologia e pediatria.

Lo Iov, intanto, ha già attivi 11 Unità operative complesse destinate a crescere nel tempo: “La scelta di radioterapia a Castelfranco Veneto va a potenziare un’offerta di eccellenza - sottolinea Roberti - La radioterapia viene sempre più richiesta dai protocolli chirurgici, ma si evolve al punto che le nuove tecnologie ci permetteranno di modificare le terapie personalizzandole e riadattandole in tempo reale ai bisogni dei pazienti che mutano nel corso della somministrazione delle cure”.

“C’è una grandissima soddisfazione - spiega Stefano Marcon, sindaco di Castelfranco Veneto, nonché presidente di Castelfranco veneto - Penso che sia l’unico ospedale in Veneto che ha visto crescere così tanti posti letto qualificando reparti e costruendo una ottima sinergia e offerta tra Ulss e Iov”.

Nella sede Iov di Castelfranco Veneto si andrà a regime con 608 dipendenti (vale a dire 369 nuove assunzioni).

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