Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Olmi e Cavrié: pace e solidarietà in bicicletta
Originale pellegrinaggio promosso dal parroco, don Edy Savietto: 750 km in bici, in sei tappe, lungo la via Claudia Augusta
Un pellegrinaggio di pace e solidarietà, in sella alla bici da corsa. L’ha organizzato il parroco di Cavrié e Olmi, don Edy Savietto, insieme ad alcuni parrocchiani che a inizio giugno hanno percorso 750 km in bici, in sei tappe, lungo l’antica via romana Claudia Augusta, da Quarto d’Altino fino a Donauwörth, cittadina tedesca della Baviera. Sette i ciclisti che vi hanno preso parte, con due accompagnatori, insieme a don Edy. “Il nostro obiettivo - hanno raccontato - era ripercorrere le antiche vie di collegamento tra Stati, popoli e culture differenti, portando con noi un messaggio di pace e di riconnessione con la vera umanità, anche facendoci messaggeri dei pensieri e delle riflessioni condivise con tanti amici e sostenitori”. Tra questi c’era il sindaco di San Biagio di Callalta, Alberto Cappelletto: “Ho volentieri aderito all’appello, poiché mi è sembrata un’iniziativa originale, densa di significato”.
Durante il tragitto in bici, i pellegrini hanno avuto modo di attraversare le terre del beato Enrico da Bolzano, che per questa stessa strada nel XIII secolo scese con la propria famiglia per fermarsi prima a Biancade di Roncade e poi a Treviso. A Donauwörth, località situata lungo il Cammino di Santiago bavarese-svevo, lungo la via Romea Germanica e il cammino di Gerusalemme, il gruppo è stato ricevuto dal parroco Michael Müller, che li ha ringraziati per aver compiuto un’impresa che “può essere di esempio in questo mondo inquieto”.
“Il nostro pellegrinaggio - ha detto don Edy - è stato occasione per ricordare e riaffermare i diritti sanciti dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, specie l’articolo 13, oggi disatteso, secondo cui ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento e di residenza entro i confini di ogni Stato, così come ogni persona ha diritto di lasciare qualsiasi Paese, incluso il proprio, e di ritornare nel proprio Paese”.
In occasione dello speciale pellegrinaggio, il gruppo ha lanciato una raccolta fondi per dare sostegno concreto a molte famiglie bisognose di aiuto. “Lo scopo - hanno spiegato - è di raggiungere la somma di 5.264 euro, l’importo che si ottiene moltiplicando 7 persone x 752 km. Siamo arrivati circa al 60% della cifra. Quindi invitiamo chi volesse a fare la propria donazione”. I versamenti possono essere effettuati sul conto bancario della parrocchia di Olmi (Iban IT09K0835662020000000189014) oppure su quello della parrocchia di Cavriè (Iban IT60E0835662020000000108221).