martedì, 17 settembre 2024
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Oasi San Daniele, percorso che valorizza il Creato

Un anello di 100 chilometri con partenza dal Duomo di Santa Maria in Colle fino all'oasi della Garzaia di Pederobba. Domenica 27 settembre alle 16.00 una messa ricorderà anche le vittime della montagna

La fine di settembre è dedicata dai Comuni di Mussolente e San Zenone, congiuntamente, alla valorizzazione dei Sentieri natura che si trovano nei due comuni e dell’Oasi naturalistica di San Daniele. Le iniziative in programma valorizzeranno il percorso “Tra fede e natura”, relativo all’anello naturalistico-devozionale dal Brenta e il Piave e che include i Sentieri Natura. Promosso dal coordinamento “Insieme per la salvaguardia del Creato”, è un percorso ad anello di 100 chilometri con partenza dal Duomo di Santa Maria in Colle, la chiesa più antica di Bassano del Grappa, fino all’Oasi della Garzaia di Pederobba e suddiviso tra alto, di 49 chilometri lungo le pendici del Monte Grappa, e basso lungo la fascia collinare di 51 chilometri con un dislivello totale di oltre 1.800 metri per i vari sali-scendi. Hanno ideato il percorso Sergio Ballestrin, Anastasia Sebellin e il diacono Bruno Martino.

“Nei prossimi mesi assieme a Ballestrin e Sebellin girerò i vari Comuni interessati dal percorso per farlo conoscere - spiega il diacono Bruno Martino -. La presentazione di questo percorso è un evento storico che sogno da mezzo secolo, da quando, appena arrivato a Bassano, entrato subito in contatto con gli ambientalisti e naturalisti e associazioni cittadine, si parlava già della necessità di unire il territorio della Pedemontana del Grappa, al quale dare una sola veste, una identità comune per creare, ad esempio, il Distretto biologico della Pedemontana del Monte Grappa”.

Il percorso attraversa un incantevole territorio del Massiccio del Grappa, tra chiese, chiesette e una natura rigogliosa e giunge fino alla Garzaia della Lipu sul Piave a Pederobba. Rientra poi “ad anello” a Bassano attraverso l’asse collinare asolano, mettendo a disposizione dell’escursionista, nei suoi 100 chilometri di percorso, tutti i tasselli materiali ed immateriali del mosaico dell’inimitabile e splendido paesaggio culturale pedemontano rappresentato in mille forme”.

In questo contesto si svolgerà il prossimo 27 settembre alle ore 16, nell’Oasi di San Daniele,  “Una messa per l’Oasi”. E’ un evento che da anni si ripete con diversi intenti: quello di rendere grazie a Dio per aver sostenuto fin dalla fine degli anni ‘90 la comunità sanzenonese e dei dintorni nella lotta contro la discarica di fanghi industriali che proprio dove poi è sorta l’Oasi avrebbe dovuto essere realizzata. Ma sarà anche l’occasione per ricordare le vittime delle tragedie in montagna ed il giovane sanzenonese Fabrizio Bevilacqua, campione di corsa in salita, prematuramente scomparso qualche mese fa dopo una tragica caduta mentre correva sui suoi sentieri preferiti. La messa si ispirerà alla 15ª Giornata nazionale per la Custodia del Creato: “Vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà, per nuovi stili di vita”, che si è celebrata lo scorso 1° settembre.

Contribuiscono all’evento, la parrocchia San Lorenzo di Liedolo, Radio Luce, la Pro loco di San Zenone, Oasi San Daniele, Sentieri Natura Parco degli Ezzelini, la Protezione civile e il Gruppo Alpini. Patrocinano l’evento i Comuni di San Zenone degli Ezzelini, Mussolente e Borso del Grappa.

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