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Montebelluna: bonus paritarie per le famiglie e contributo alle parrocchie per i Grest

La giunta comunale di Montebelluna ha deciso di confermare anche per quest’anno il bonus paritarie promosso dall’Assessorato alle politiche familiari di Montebelluna, per una somma di 24 mila euro. Stanziati invece 15 mila euro per le comunità parrocchiali, in vista delle attività educative durante i mesi estivi.

La giunta comunale di Montebelluna ha deciso di confermare anche per quest’anno il bonus paritarie promosso dall’Assessorato alle politiche familiari di Montebelluna.

Un’iniziativa, introdotta nel 2018 per sostenere quelle famiglie residenti usufruiscono dei servizi erogati dalle scuole dell’infanzia paritarie data l’insufficiente disponibilità di posti nelle scuole dell’infanzia pubbliche montebellunesi che non soddisfano integralmente la domanda di servizio educativo e formativo nella fascia di età 3-6 anni.

Commenta il sindaco, Adalberto Bordin: “Nel territorio montebellunese, buona parte della domanda relativa alle scuole per i bambini tra i 3-6 anni è coperta anche grazie alle scuole dell’infanzia paritarie che affiancano le scuole dell’infanzia pubbliche. Per questa ragione confermiamo anche quest’anno la somma di 24 mila euro per supportare le famiglie con figli piccoli incoraggiando l’iscrizione ai figli alle paritarie che, assieme alle strutture statali, svolgono una importante funzione di educazione e socialità per i più piccoli e di supporto ai genitori che non hanno diversa possibilità di accudimento”.

Tra i criteri per poter beneficiare del contributo, oltre alla residenza nel Comune di Montebelluna alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande di partecipazione e l’aver frequentato una scuola dell’infanzia paritaria per almeno 6 mesi nell'anno scolastico 2022/2023, è necessario possedere un valore ISEE minorenni inferiore a 19mila euro (per la fascia I) o compreso tra 19.000,001 euro e 40mila euro (per la fascia II).

 

Finanziamento alle parrocchie

Attraverso un altro provvedimento, anche quest’anno il Comune di Montebelluna hanno deciso di stanziare 15 mila euro per sostenere le realtà locali che promuovono attività educative rivolte ai ragazzi durante l’estate.

Una somma messa a disposizione a sostegno delle attività educative gestite da animatori volontari nel corso dell’estate e che ogni anno riscuotono molto consenso presso le famiglie.

Quei progetti ed iniziative, senza scopo di lucro, di carattere sociale ed educativo a sostegno delle famiglie nell'ottica della conciliazione famiglia - lavoro, denominati "Grest".

La scelta di contribuire rappresenta un’iniziativa portata avanti dall’amministrazione comunale per rispondere a vari scopi, quali quello di potenziare l’offerta socio-educativa nel territorio, quella di valorizzare le stesse parrocchie impegnate nell’educazione di bambini e ragazzi e quella di sostenere le famiglie nell’ottica della conciliazione famiglia-lavoro.

Precisa l’assessore alle politiche familiari, Andrea Marin: “L’assegnazione dei contributi avverrà nel rispetto di alcuni criteri, tra cui il numero dei soggetti coinvolti, l’esenzione o la riduzione delle quote di partecipazione, la durata e l’articolazione oraria delle attività, l’organizzazione di ulteriore attività oltre all’animazione (uscite, campi scuola) e la formazione dei volontari”.

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