Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Le immagini di Falcone e Borsellino entrano nelle scuole montebellunesi
Hanno preso posto nei vari istituti montebellunesi le foto dei magistrati consegnate lo scorso 23 maggio ai dirigenti scolastici che, assieme a quasi 400 studenti, avevano partecipato alla giornata dedicata alla legalità promossa dall'amministrazione comunale.
Hanno preso posto nei vari istituti montebellunesi le foto dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino consegnate lo scorso 23 maggio ai dirigenti scolastici che, assieme a quasi 400 studenti, avevano partecipato alla giornata dedicata alla legalità promossa dall'amministrazione comunale.
Due giornate, quella di due mesi fa e quella di oggi, importanti dal punto di vista simbolico, sociale, culturale, politico in quanto 25 anni fa esatti venivano assassinato rispettivamente il giudice Giovanni Falcone ed il giudice Paolo Borsellino, icone della legalità e della lotta alla mafia.
Il progetto nasce dalla consapevolezza che la scuola riveste un ruolo sempre più centrale nella diffusione tra i giovani della cultura della legalità e del valore della convivenza civile.
Per questo, al termine della proiezione del film di Pif "La mafia uccide solo d'estate" e della lectio magistralis del'ex Procuratore della Repubblica, Carlo Nordio, lo scorso 23 maggio era stata consegnata la celebre foto simbolo scattata da Tony Gentile dei due giudici ai dirigenti scolastici degli istituti superiori Einaudi, Levi, Scarpa e Veronese e delle medie Papa Giovanni di Montebelluna e quella di Biadene.
Commenta l'assessore Claudio Borgia, promotore dell'iniziativa: "Visto il buon esito del progetto, riproporremo la giornata della legalità anche per il prossimo anno scolastico. La promozione della legalità è fatta anche con piccoli ma significativi gesti come, appunto, quello di mettere in mostra la foto di questi due eroi contemporanei che hanno profondamente segnato la storia del nostro paese".
Commenta la consigliera, Lucrezia Favaro: "Il fatto che le foto consegnate siano state messe nei vari istituti negli atri è indice che è stato compreso lo spirito dell'iniziativa e cioè quello di dare ai ragazzi la possibilità di vivere e condividere quotidianamente gli ideali di questi due grandi uomini".