La solidarietà di Badoere per Rocca Pietore

Ha dello straordinario l’iniziativa intrapresa dalla Bonaventura Express di Badoere che lo scorso anno, in vista del 60° di fondazione, dopo il rovinoso passaggio della tempesta Vaia, ha avviato il progetto benefico “Aiutiamo Rocca Pietore”, sensibilizzando la clientela a donare un piccolo contributo al momento dell’acquisto di un viaggio, che la ditta s’impegnava a raddoppiare, per aiutare questo Comune particolarmente colpito. L’impegno, andato oltre ogni aspettativa, si è concretizzato nella tarda mattinata di sabato 14 dicembre, nella sala comunale, “El Teaz”, della località montana. L’assegno di ben 14.000 euro è stato consegnato dalla famiglia Bonaventura nelle mani del sindaco di Rocca Pietore, Andrea De Bernardin, che ha accolto gli ospiti con la giunta al completo. Il primo cittadino, nell’esternare la gratitudine a nome della cittadinanza, ha affermato che la somma contribuirà all’acquisto di un automezzo ad uso del locale Soccorso Alpino, ente rappresentato in sala dal presidente Alessandro Darman.

In un clima familiare e natalizio, non sono mancati i momenti di commozione, a partire da quando Gianni Bonaventura, titolare della Bontur, ha esternato la motivazione della scelta di Rocca Pietore, ricordando quando ancora suo padre Rino, fondatore dell’azienda, già nel 1960 accompagnava i turisti attraverso i Serrai di Sottoguda fino ai piedi della Marmolada. Da allora, il feeling non si è mai interrotto e questo percorso è diventato una consuetudine anche dopo la sua scomparsa. La famiglia, infatti, ha continuato a far conoscere e apprezzare le bellezze di questi posti, diventati pure meta delle loro vacanze.

A dare lustro all’evento c’era anche il sindaco di Morgano, Daniele Rostirolla, accompagnato dal consigliere comunale Franco Schiavon e da una folta rappresentanza di benefattori e simpatizzanti della Bonaventura - due grossi pullman - che hanno così potuto constatare di persona la bontà della loro disinteressata donazione.

Da parte sua, De Bernardin, si è detto piacevolmente sorpreso di tanta generosità, dando atto non solo della bontà di questo gesto, ma più in generale della costatazione di come il territorio trevigiano si sia particolarmente distinto in occasione dell’alluvione dell’autunno dello scorso anno, dimostrandosi assai attivo negli immediati soccorsi e poi sensibile nelle raccolte solidali come questa.