Questo tempo particolare, che ci vuole preparare nella duplice attesa del Natale del Signore e del suo...
Inaugurata sul Grappa la strada delle gallerie
La Provincia di Treviso ha inaugurato ufficialmente i lavori di messa in sicurezza e la riapertura delle gallerie del Grappa sulla SP 141: dopo una prima apertura in occasione del Giro d’Italia, il 25 maggio, oggi l’Ente celebra insieme ai Comuni limitrofi al Monte, alle malghe, alla cittadinanza, alla ditta S.I.C.I Srl e ai progettisti la fine dell’opera, dal valore di 1.245.000 di euro, finanziati totalmente con risorse proprie dell’Ente. L’intervento, particolarmente complesso a causa dell’altitudine (1600 metri) e della conformazione stessa dell’area (che si sviluppa lungo il versante sud-orientale più ripido del massiccio del Grappa) ha permesso di consolidare le tre gallerie naturali nel tratto tra il km 20+500 e il km 21+500, nonché di migliorare la viabilità grazie all’installazione di apposite reti protettive per tutelare automobilisti, ciclisti e pedoni dalla caduta di massi, fenomeno per cui si era resa necessaria la chiusura della strada.
A partecipare all’evento, Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Annalisa Rampin, sindaca del Comune di Pieve del Grappa, Paolo Mares, sindaco del Comune di Castelcucco e presidente dell’Unione Montana del Grappa, Claudio Sartor, consigliere provinciale delegato alla viabilità, Chiara Moro, vicesindaca di Borso del Grappa. Presenti anche la squadra del settore Viabilità della Provincia di Treviso, i rappresentanti delle ditte e dei progettisti coinvolti nei lavori: Dolomiti engineering di Albignasego, Impresa Sici srl di Fonzaso, esecutrice dei lavori, Geo Alppi italiana srl di Feltre (Bl), Studio Pat, studio di Progettazione per l’ambiente e il territorio, Geobrugg Italia srl di Bergamo, Impresa Piccole Dolomiti di Cornedo Vicentino, Diego Sonda (rilievi e la valutazione di incidenza ambientale), Corrado Pilati (collaudo).
Dopo i saluti istituzionali, la geologa Daniela Grigoletto ha illustrato i dettagli dell’intervento. A seguire, la benedizione, e il momento ufficiale del taglio del nastro all’ingresso delle Gallerie riqualificate.
Nel dettaglio, i lavori hanno riguardato il consolidamento statico delle volte delle tre gallerie, risalenti alle Prima guerra mondiale, attraverso la captazione delle acque di percolazione con dreni e sistemi di smaltimento interni, la manutenzione, riparazione e rafforzamento dei rivestimenti in corrispondenza degli imbocchi alle gallerie e la sistemazione del sottofondo stradale della viabilità sterrata vicina alla malga “Cason del Sol”, situata ad una distanza di circa 2,5 km dalle gallerie.
“Oggi è un giorno di festa per la Provincia insieme a tutta la comunità del Monte Grappa - commenta Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso -. Lo avevamo promesso, era un intervento temerario che richiedeva coraggio e perseveranza per la complessità strutturale (e naturale) del tratto stradale, ma finalmente siamo riusciti a riaprire le Gallerie sulla SP 141, un’arteria molto importante per la zona sia dal punto di vista strategico sia commerciale, trattandosi di fatto dell’unica viabilità in grado di collegare le attività turistico-silvo-pastorali del Grappa. È proprio per questo che abbiamo voluto investire, in questo straordinario sito della biosfera Unesco, oltre 1 milione di euro con fondi propri della Provincia, sapendo quanto la riapertura della strada avrebbe significato per le malghe, per i Comuni circostanti e per tutti i cittadini e i turisti che scelgono di passeggiare e vivere un’esperienza in queste zone, ammirandone la bellezza paesaggistica, gustandone i prodotti gastronomici e trovando quassù equilibrio, pace e ristoro dalla frenesia della quotidianità”.
“Ringrazio la Provincia di Treviso per aver reso possibile la riapertura di questo importante collegamento stradale - sottolinea Annalisa Rampin, sindaca di Pieve del Grappa - un intervento atteso da tempo che permetterà ai cittadini di raggiungere agilmente le malghe e godere appieno delle bellezze del massiccio del Grappa”.