Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Elezioni comunali: corsa a due tra ex sindaci a Castello di Godego
L'uscente Diego Parisotto contro il predecessore Pierantonio Nicoletti
orsa a due alle prossime elezioni comunali del 14 maggio, a Castello di Godego. Al via, infatti, il sindaco uscente Diego Parisotto, che con la sua lista “Progetto Godego” chiederà la possibilità di svolgere un secondo mandato. A tentare di sbarrargli la strada ci sarà Pierantonio Nicoletti con la lista civica “Godego Viva”: già sindaco del paese, ritorna in corsa.
Due liste soltanto sono una novità per Castello di Godego, ma fino a poche ore dalla chiusura delle candidature si parlava addirittura di un’unica lista, cioè quella del sindaco uscente, tanto che si stava parlando di dare vita a una “lista civetta”, per allontanare lo spettro del quorum del 50 per cento più uno dei votanti da raggiungere, necessario quando il candidato è uno solo. Qualche giorno di “suspense”, ma alla fine il ritorno in corsa di “Godego Viva” è stato salutato come una vittoria del buon senso, oltre che della democrazia.
La campagna elettorale è dunque partita con queste due candidature. Diego Parisotto è, appunto, il sindaco uscente, e negli ultimi cinque anni ha avuto anche le deleghe al Bilancio e alla Sicurezza. Ha 48 anni, è sposato, ha due figli, è impiegato amministrativo in una grossa azienda del territorio. La lista “Progetto Godego” si ripresenta con gran parte dei suoi effettivi, con qualche innesto giovane a dare impulso ad un gruppo che si è ampliato.
Per quanto concerne gli sfidanti di “Godego Viva”, il candidato sindaco Pierantonio Nicoletti ha 62 anni, sposato, un figlio, dipendente regionale, può contare su una lista per gran parte composta da storici componenti del gruppo e da qualche nuovo entrato.
Una campagna elettorale, questa, caratterizzata da alcuni punti focali, tra cui due prettamente politici: per la prima volta, da vent’anni a questa parte, il gruppo godigese è commissariato e si appoggia a Loria, dove fanno sapere che in questa tornata non appoggeranno nessun candidato. Il secondo aspetto riguarda, invece, gli schieramenti: entrambi i gruppi guardano soprattutto a destra e sarà interessante valutare come si comporterà il centrosinistra godigese.
Da un punto di vista amministrativo, in attesa di conoscere nel dettaglio i programmi dei due candidati, possiamo anticipare che un tema caldo sarà sicuramente la realizzazione di una nuova scuola materna, voluta dall’Amministrazione uscente, il cui percorso burocratico è in stato avanzato. Ma a questo progetto si oppone la lista concorrente e di certo su questo argomento potrà infiammarsi il dibattito.
Argomenti certo non mancheranno dalla sicurezza alla viabilità, tenendo presente che fa l’occhiolino anche un altro argomento annoso per Godego e cioè la realizzazione di un sottopasso, visto che la linea ferroviaria taglia in due il paese.