Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Elezioni amministrative: a Breda si rinnova il duello di cinque anni fa
Il 12 giugno, la lista dell'Amministrazione uscente, Civica per Breda, che candida Florenza Zanette, viene sfidata da Obiettivo Comune, capolista Cristiano Mosole. I dettagli sui programmi
Due liste caratterizzeranno la prossima consultazione elettorale a Breda di Piave il prossimo 12 giugno: quella dell’Amministrazione uscente - Civica per Breda - , che candida Fiorenza Zanette, e Obiettivo Comune con capolista Cristiano Mosole.
Due squadre che porgono una sfida importante alla cittadinanza poiché, alle scorse elezioni, le due liste furono separate da soli 32 voti. Va detto, a onor di cronaca, che nel 2017 era presente pure una terza lista, che però totalizzò pochissimi voti, che faranno, questa volta, a detta di molti, la differenza.
La squadra di Fiorenza Zanette si presenta con al proprio attivo una serie di interventi, primo fra tutti il moderno complesso delle medie, con annessa palestra. Non solo, ma anche la realizzazione di piste ciclopedonali in diverse frazioni e molte iniziative, mirate a coinvolgere soprattutto il mondo giovanile e della scuola. Nel proprio programma elettorale, la Zanette annovera quanto è nelle sue intenzioni per Breda nel futuro: la sostenibilità ambientale, il risparmio energetico, un Comune sano e inclusivo, dopo la triste esperienza del biennio pandemico che molto ha lacerato il tessuto civile. La sua è una squadra con molti elementi nuovi, ma anche con la presenza di vecchie conoscenze quali gli assessori Caruzzo e Moratto, il sindaco Rossetto e altri consiglieri uscenti.
Dal punto di vista dei programmi, diversa è l’opinione di Cristiano Mosole il quale ravvisa nell’operato dell’Amministrazione Rossetto 10 anni di immobilità che hanno portato Breda a rimanere la stessa e che si va raccogliendo “nella propria tristezza”. E’ mancata, a suo dire, l’attenzione verso le attività commerciali che lentamente hanno svuotato il comune della loro presenza; non sono state date risposte a diverse situazioni che “hanno fatto del centro del paese un autentico, triste quadretto, di aree ed edifici abbandonati, che colpiscono negativamente colui che si trovi a transitare per il centro del capoluogo”.
Mosole ritiene che Breda debba essere riportata tra le eccellenze del territorio e per questo ha costruito, in questi anni, una squadra composta soprattutto di molti giovani che si incontrava periodicamente studiando i problemi del territorio per poter essere pronta all’alternativa attuale. Mantenere i plessi scolastici delle frazioni, ripristinare il dialogo sui servizi con i Comuni contermini, riparlare di decoro ambientale come la sistemazione delle strade: è questo quanto si propone la sua squadra.