Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Edilizia popolare a Mogliano: ecco il bando, in attesa degli alloggi
“E’ un po’ frustrante avere un centinaio di famiglie in lista d’attesa senza disporre di alloggi, ma il Comune non ha competenze sulla realizzazioni di nuove abitazioni di edilizia residenziale pubblica", dice il sindaco Carola Arena.
Dopo un anno di stop, il Comune di Mogliano Veneto ha aperto il bando 2017 per l’assegnazione in locazione semplice di alloggi di edilizia residenziale pubblica. L’ultimo bando risale, infatti, al 2015 e ne era scaturita una graduatoria di 126 domande valide, per 20 delle quali, finora, c’è stata l’assegnazione di un alloggio.
La graduatoria del bando 2017 non potrà contare sulla immediata disponibilità di alloggi, ma nel periodo di validità del bando potrebbero liberarsene di quelli al momento già assegnati o esserne costruiti di nuovi, aprendo la strada a nuove assegnazioni.
“E’ un po’ frustrante avere un centinaio di famiglie in lista d’attesa senza disporre di alloggi, ma il Comune non ha competenze sulla realizzazioni di nuove abitazioni di edilizia residenziale pubblica, che sono in capo all’Ater, né avrebbe le risorse per farlo. Per questo abbiamo aperto diversi fronti per trovare soluzioni alternative per le famiglie che non possono sostenere affitti ai costi del mercato immobiliare. In particolare col rinnovo dell’accordo territoriale per gli affitti a canone concordato nel territorio comunale, puntiamo a convincere proprietari di case sfitte ad affittarle, grazie a sgravi sulle tasse e con le garanzie del Comune”, ha commentato il Sindaco Carola Arena.
Possono partecipare al bando i cittadini che risiedono a Mogliano Veneto o che esercitano attività lavorativa principale nel territorio comunale, di cittadinanza italiana, UE, o extra UE titolari di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, o titolari dello status di rifugiato e dello status di protezione sussidiaria, stranieri regolarmente soggiornanti in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale con regolare attività di lavoro subordinato o autonomo.
Il reddito annuo complessivo del nucleo familiare non deve superare il limite per l'accesso stabilito dalla Legge regionale.
I nuclei familiari previsti dal bando sono quelli tradizionali, coniugi o singolo genitore e figli legittimi, naturali, riconosciuti e adottivi e affiliati con loro conviventi, le convivenze sia sulla base di legami di parentela, sia senza vincoli ma con carattere di stabilità instaurate da almeno due anni precedenti alla data di pubblicazione del bando e risultanti da certificazione anagrafica. Per la graduatoria, nel numero dei figli vanno conteggiati anche i nascituri.
“Naturalmente il bando prevede punteggi diversi a seconda delle condizioni del richiedente e tende a tutelare i soggetti e le famiglie in condizioni di maggiore difficoltà, in base al reddito, alla composizione del nucleo familiare, alla presenza di disabilità, di famiglia monogenitoriale con figli a carico, di situazione di sfratto pendente o grave disagio abitativo accertata dalle autorità. Il vero problema rimane la disponibilità degli alloggi e per questo siamo in contatto con l’Ater che monitora costantemente la situazione nel nostro territorio, anche rispetto ad abitazioni che si liberano perché gli assegnatari non ne hanno più il diritto, e ci comunica tempestivamente le disponibilità”, commenta l’Assessore moglianese alle politiche abitative Tiziana Baù.
La domanda potrà essere presentata esclusivamente nei 30 giorni che vanno dal 23/10/2017 fino al 22/11/2017 agli sportelli di “Punto Comune”. Per i soli lavoratori emigrati all’estero il bando