sabato, 23 novembre 2024
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Cornuda, Nogarè e Covolo, tutto esaurito per Grest e campiscuola

Sono ripartite con grande entusiasmo le attività estive

Sono in piena attività le iniziative della collaborazione pastorale che comprende le parrocchie di Cornuda, Nogarè e Covolo di Piave. Ce lo conferma il parroco delle tre comunità, don Francesco Marconato, che sottolinea, fra l’altro, come stiano lavorando anche in queste settimane a livello di collaborazione con un grande coinvolgimento di giovani e animatori delle tre realtà parrocchiali, in perfetta sintonia e con un desiderio di condividere assieme un cammino che si sta rivelando molto positivo. Difatti i bambini e ragazzi che stanno partecipando al Grest sono davvero numerosi, così come tanti sono gli animatori, gran parte dei quali giovani.

“Ragazzi e ragazzi - prosegue don Marconato - hanno colto in queste attività estive l’opportunità di stare assieme e di crescere, ognuno secondo le proprie peculiarità, in tranquillità, compiendo un cammino di crescita e di formazione cristiana. Siamo insomma ripartiti alla grande; i giochi e le iniziative sono all’aperto, i gazebo sono ben distribuiti negli spazi parrocchiali, bambini e giovani sono suddivisi in piccoli gruppetti, il tutto in linea con le norme di prevenzione sanitaria; bambini e ragazzi stanno dimostrando non solo voglia di socializzare, di divertirsi e di voler vivere delle ore all’aria aperta, ma anche di sapersi organizzare e autoregolare in modo autonomo. Tutti sono attenti e partecipi”.

Il Grest è stato organizzato, anche per i ragazzi di Cornuda, sia a Covolo dal 28 giugno al 9 luglio, sia a Nogarè, dal 28 giugno al 16 luglio dove la comunità può contare sulla preziosa presenza di don Lino Nichele. Complessivamente i partecipanti sono circa 200, fra ragazzi e animatori/collaboratori.
“Pure i campiscuola, che si svolgeranno nelle prossime settimane, in una struttura sul Nevegàl, - mette in luce don Francesco - hanno riscosso un notevole consenso, tanto che i posti disponibili si sono esauriti velocemente”.

Nella settimana dal 10 al 17 luglio, è in programma un camposcuola per quinta elementare e prima e seconda media di Covolo, Cornuda e Nogarè (una novantina di persone tra animatori e bambini), mentre dal 25 al 31 luglio si terrà un campo Acr (in totale 110 partecipanti), che avrà come filo conduttore della riflessione, declinata in modo diverso a seconda dell’età, la storia di Abramo e Sara e che punta a far in modo che gli adolescenti si impegnino a vivere relazioni positive con gli altri e crescano singolarmente come persone. In questo stesso periodo, ci sarà a Onigo un campo riservato ai ragazzi di terza media, in collaborazione con l’Acr. Per i giovani della Collaborazione vi sarà, invece, il consueto viaggio dei giovanissimi dai 15 ai 19 anni, che nel 2020 non si è potuto svolgere, in calendario da martedì 17 a domenica 22 agosto.

“Con 90 ragazzi - ci racconta il parroco - soggiorneremo in due ostelli della gioventù ad Alatri, nella Ciociaria, e a Roma. Il tema di questa esperienza sarà «Costruire il domani» e vuole essere un invito per tutti i ragazzi a riprendere il proprio percorso di vita, a proseguire a impegnarsi in prima persona, assieme ai coetanei, dopo i mesi difficili vissuti”. Il viaggio toccherà Orvieto, il Sacro Speco di Subiaco, l’Abbazia di Casamari e Roma, dove i ragazzi potranno avvicinarsi a importanti esperienze di impegno civile.

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