lunedì, 16 settembre 2024
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Conscio: "Chiesa viva e... sicura"

Il progetto presentato alla comunità da don Fabio Bergamin ha lo scopo di raccogliere fondi per il restauro della chiesa e il consolidamento del tetto. L'inizio dei lavori è fissato a dicembre e il termine per giugno 2021

“La Chiesa che è in Conscio è formata da pietre vive, che sono tutti i battezzati, ma anche da pietre in cotto che formano l’edificio di culto il quale, come è già stato da tempo annunciato, sarà soggetto a lavori di restauro, soprattutto per il consolidamento del tetto. La nostra chiesa parrocchiale non ha problemi di fondamenta, ma di copertura: il tetto è troppo pesante. Necessita quindi di un lavoro di alleggerimento. Paradossalmente è una metafora che cade a pennello in questo tempo molto particolare che tutta l’umanità sta vivendo con la pandemia: anche la chiesa è chiamata ad alleggerire la sua «struttura pastorale» per andare all’essenziale della sua identità, alle fondamenta della sua missione”.

E’ con queste parole che il parroco, don Fabio Bergamin, ha presentato a tutta la comunità parrocchiale di Conscio il progetto “Chiesa viva e... sicura”, che ha lo scopo di raccogliere i fondi economici necessari per sostenere la spesa preventivata del restauro che sarà di circa trecentomila euro. L’inizio dei lavori è fissato a dicembre e la loro conclusione a giugno 2021.

La parrocchia ha attivato diverse forme di finanziamento, ma saranno indispensabili il coinvolgimento e la generosità di tutta la comunità parrocchiale (bambini, adulti, anziani, famiglie) per coprire l’intero costo dell’opera. Il Consiglio pastorale e il Consiglio per gli affari economici (Cpae) hanno individuato e invitato la parrocchia a contribuire attraverso diverse forme, per incontrare le grandi e piccole possibilità di ciascuno: offerte domenicali raddoppiate, offerta libera al parroco o tramite Iban, un “coppo” per la chiesa, con la possibilità dell’acquisto simbolico di uno o più coppi, che serviranno per il restauro e consolidamento del tetto, il “prestito gentile” ed eventuali donazioni testamentarie.

I giovani della parrocchia stanno anche curando la comunicazione e l’informazione di questa “impresa”: la comunità di Conscio verrà costantemente aggiornata sullo stato della situazione economica e sui lavori in corso attraverso comunicazioni scritte, video e orali in chiesa, nei social e nel sito ufficiale www.conscio.it, così da raccontare, settimana dopo settimana, come il santuario mariano più “giovane” della diocesi diventerà vivo e… sicuro!

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