La morte ha la forza di farci riconsiderare le priorità della vita e, forse, di dare loro un po’ di ordine....
Ceis, prevenzione alla dipendenza comincia dai banchi di scuola
Nelle scorse settimane 8 incontri con le classi prime del liceo statale Giuseppe Berto di Mogliano Veneto. Oltre 150 gli alunni tra i 14 e i 15 anni coinvolti nell’iniziativa “Prevenzione primaria”, per parlare di sostanze stupefacenti ma anche di adolescenza, crescita e solidarietà. Una prima tappa che vorrebbe dare via a una vera campagna di sensibilizzazione degli istituti della Marca Trevigiana.
La prevenzione contro la tossicodipendenza deve cominciare tra i banchi di scuola. Ne è convinto Ceis Treviso che nelle scorse settimane ha tenuto 8 incontri con le classi prime del liceo statale Giuseppe Berto di Mogliano Veneto. Oltre 150 gli alunni tra i 14 e i 15 anni coinvolti nell’iniziativa “Prevenzione primaria”, per parlare di sostanze stupefacenti ma anche di adolescenza, crescita e solidarietà. Una prima tappa che vorrebbe dare via a una vera campagna di sensibilizzazione degli istituti della Marca Trevigiana.
Grazie alla collaborazione e alla sensibilità della dirigenza scolastica del Liceo Berto di Mogliano Veneto, le dottoresse Camilla Grigoletto (psicologa) e Laura Bettiol (educatrice professionale) di CEIS Treviso hanno potuto confrontarsi direttamente e liberamente con i giovanissimi sul tema della tossicodipendenza, in un’ottica di prevenzione ma anche di ascolto.
Oltre all’approccio dialogico, molto partecipi studenti e studentesse del Berto, si sono cimentati in attività creative, manifestando la volontà di condividere con le professioniste e i compagni le loro riflessioni sul tema, ma anche quelle paure e difficoltà incontrate quotidianamente che rischiano di renderli fragili e sempre più esposti al rischio che l’uso di sostanze stupefacenti rappresenta per le giovani generazioni.
In questo contesto “Prevenzione primaria” si dimostra un’iniziativa particolarmente importante e apripista. “Se si considera che i SerD (Dipartimenti contro le dipendenze) dell’ULSS2 Marca Trevigiana rilevano di aver ricevuto ben 121 i ragazzi sotto i 19 anni nel corso del 2022 - afferma Luca Sartorato, presidente CEIS Treviso - è chiaro come il fenomeno sia in crescita anche nel nostro territorio e quanto sia necessaria la massima attenzione da parte tanto delle Istituzioni, scolastiche anzitutto, quanto delle famiglie. L’incontro con stupefacenti, infatti, può configurarsi come un ‘mancato incontro’ solo lavorando in rete e offrendo ai giovani strumenti conoscitivi di difesa”.