Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Catena, inaugurata la nuova “agorà”: sarà uno spazio comunitario e di dialogo
A Catena di Villorba, venerdì 22 settembre, è stato tagliato il nastro tricolore per inaugurare il nuovissimo anfiteatro “Agorà”, proprio di fronte alla chiesa del paese, alla presenza del sindaco Francesco Soligo, del vescovo di Treviso Michele Tomasi e del parroco Marco Carletto per celebrare l’apertura di questo innovativo spazio pubblico. L’anfiteatro si presenta parzialmente ipogeo e dispone di quattro livelli di sedute costruite in calcestruzzo e si offre come location ideale per eventi culturali e celebrazioni. La capienza arriva fino a 150 posti.
L’Agorà di Catena vuole essere uno spazio nuovo per l’incontro e il dialogo, aspetti - come ha sottolineato il vescovo Michele - che favoriscono l’accoglienza e la conoscenza, nel rispetto delle diversità e della libertà di ciascuno.
“È un agorà completamente nuova - commenta don Marco Carletto - che lascia lontano i rumori della quotidianità. Ci troviamo sul sagrato della chiesa, uno spazio di accoglienza e carità dove le persone si ritrovano. Questo anfiteatro diventa un posto dove fermarsi e dialogare aprendosi a tutta la comunità. Nell’antichità l’agorà divenne il centro della città e fu un’autentica invenzione urbanistica ed oggi si propone come uno spazio per favorire l’accoglienza e la crescita delle relazioni. Ringrazio l’amministrazione comunale (con l’ex sindaco Serena) e anche chi si è impegnato per la riqualificazione di questi spazi”.
Successivamente, il sindaco ha spiegato: “La comunità è molto importante. Tutto questo è stato reso possibile grazie al lavoro condiviso e alla relazione tra il settore pubblico e quello privato. I lavori sono stati finanziati con 400.000 euro di fondi dell’Unione Europea all’interno del progetto Next Generation EU, a cui sono stati aggiunti 85.000 euro provenienti dall’amministrazione comunale. Fanno parte dei lavori anche la realizzazione della pista ciclopedonale nel tratto tra la scuola elementare e via Talpon, ma anche due ulteriori condotte fognarie. Questi interventi sono in fase conclusiva”.
In conclusione dell’evento, è stato offerto un rinfresco per il pubblico presente ed è andata in scena la rappresentazione “Storie di uomini e donne che ingannarono la morte” con il cittadino Federico Furlan e la sua chitarra.