Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Castellana: l'agenda dei Comuni è sempre più verde
A Loria nuovi ecocestini per facilitare la differenziata. A Castello di Godego i cittadini si impegnano nella pulizia del territorio
L’ecologia sta prendendo sempre più spazio nelle agende amministrative locali. Ma l’ecologia, fortunatamente, sta facendo breccia anche nelle azioni di tanti semplici cittadini che si stanno rimboccando le maniche. Esempi nell’uno e nell’altro campo sono emersi in queste settimane nei comuni di Loria e Castello di Godego. Gli amministratori di Loria hanno detto sì al progetto “ecocestini”, portato avanti dal Consorzio Priula.
Il Comune è uno dei primi ad aderire all’iniziativa. Saranno tutti sostituiti i vecchi “cestini”, che sono ben 128, per far posto ai nuovi ecocestini che prevedono proprio la raccolta differenziata; la gestione del tutto passerà dal Comune di Loria a Contarina Spa. A spiegare questa operazione l’assessore Lucia Sbrissa che ha le deleghe anche per l’ambiente del Comune di Loria e che sta seguendo questo importante progetto. “Come comune di Loria abbiamo aderito convintamente a questo progetto - spiega la Sbrissa - che prevede la graduale sostituzione degli attuali ecocestini comunali destinati alla raccolta dei rifiuti, a favore di nuove strutture con caratteristiche tecniche innovative”.
Ecco allora come saranno questi nuovi cestini? “ I nuovi ecocestini dovranno facilitare la raccolta differenziata - spiega l’assessore - agevolando la separazione delle varie tipologie dei rifiuti, limitando quindi l’abbandono e l’uso improprio dei cestini, facilitando le operazioni di svuotamento degli addetti alla raccolta. La Giunta ha già sottoscritto uno specifico accordo con Contarina, i nuovi ecocestini 2.0 saranno di proprietà della stessa che provvederà al loro acquisto, alla sostituzione e installazione, allo svuotamento e alla loro manutenzione. E’ stata fatta una analisi condivisa con i tecnici di Contarina, valutando le attuali posizioni e inserendo in alcune aree nuovi punti di raccolta. Una volta a regime, di anno in anno, si vaglieranno opportune modifiche per migliorare e mantenere pulito il nostro territorio comunale”.
Contemporaneamente, è stato approvato (in vigore dal 2 maggio) il nuovo regolamento di polizia rurale dopo un intenso lavoro svolto insieme alle associazioni di categoria. 138 articoli divisi in 12 sezioni, con particolare attenzione all’ambiente ma anche alla protezione degli animali.
Da Castello di Godego, invece, si segnala l’iniziativa dell’associazione “Plastic Free Treviso”, che ha referenti molto attivi a Godego e nella Castellana. Nei giorni scorsi un folto gruppo di volontari ha passato a setaccio il territorio, andando a ripulire alcuni punti “sensibili”, con la collaborazione del Comune di Godego e l’Ufficio tecnico. In via Renier, ad esempio, e poi il fondale del torrente Brenton e gli argini. Quello che ne è uscito è un vero campionario di “stupidità umana”, che rasenta la sindrome da auto-distruzione. Infatti i volontari sono riusciti a togliere rifiuti veramente incredibili, che vanno dalle borsette alle collane di perla, due cellulari, una macchina fotografica, tappeti, vestiti di una ventina d’anni fa oltre a plastica di ogni tipo e un grosso copertone. “La pulizia del torrente richiederà un altro intervento - spiegano i volontari -, che faremo presto”. Iniziative concrete delle quali il territorio ha veramente bisogno.