lunedì, 16 settembre 2024
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Castelfranco, nuovo sportello di orientamento sanitario

Iniziativa di Cittadini ovunque cui aderiscono numerose associazioni del territorio. Il servizio è aperto il martedì pomeriggio dalle 16 alle 18 e venerdì dalle 10 alle 12 al Patronato di Borgo Pieve 15

Ha aperto nelle scorse settimane in Patronato, a Castelfranco Veneto, uno sportello di orientamento sanitario per favorire l’accesso agli esami e alle cure mediche da parte di chi si trova in grave difficoltà. Lo ha fortemente voluto l’associazione castellana Cittadini ovunque, in tandem con Cittadini volontari che ne ha promosso uno simile a Montebelluna.

“Ci sono persone che per condizioni di isolamento, difficoltà di movimento, carenza di informazione, differenze culturali, ritrosia faticano ad accedere al sistema sanitario nazionale - spiega Augusto Cusinato del direttivo -. Inoltre c’è una significativa presenza sul territorio di persone prive di assistenza di base perché migranti irregolari oppure stranieri ultrasessantacinquenni, ricongiunti a migranti regolari, ma privi di iscrizione volontaria al Ssn”. Si stima che siano circa 9.000, in provincia di Treviso, l’1% dei residenti.

Lo sportello di orientamento, gestito in prevalenza da volontari medici, offre informazioni e accompagnamento perché le persone possano accedere ai servizi di diagnostica e cura ed è solo il primo passo di un più complesso intervento che l’associazione castellana ha presentato alla Regione Veneto.
“Abbiamo chiesto la realizzazione di quanto previsto dal regolamento di attuazione del testo unico sull’immigrazione - prosegue Cusinato - ovvero la predisposizione di poliambulatori a favore dei migranti irregolari secondo il modello in atto da tempo presso l’Ulss 6 Euganea. Auspichiamo che questa azione possa rientrare nei piani di zona che si stanno definendo in questo periodo”.

Cittadini ovunque vede anche un terzo passaggio in questo piano di facilitazione ai servizi sanitari e di tutela della salute per tutti: l’istituzione di uno “studio medico mobile”, a livello provinciale, gestito da medici e infermieri volontari per estendere sul territorio il servizio di medicina di base rivolto alle persone che ne sono scoperte e fungere da sportello mobile di orientamento sanitario. Il mezzo dovrebbe posizionarsi in giorni stabiliti in postazioni fisse concordate con i Comuni.

“La nostra iniziativa non si sostituisce alle competenze e alle incombenze del sistema sanitario nazionale - riflette Rosa Anna di Gaetano, presidente di Cittadini ovunque -. E non risponde soltanto a finalità di natura umanitaria, che pure sarebbero sufficienti a giustificarlo, ma anche di sanità pubblica nel duplice senso di tutela del diritto alla salute garantito all’individuo e interesse della collettività come ribadisce la nostra Carta Costituzionale”.

Al progetto di Cittadini ovunque aderisce una cordata di associazioni: Volontari insieme, Castellana solidale, Caritas, Acli, Cisl, Cgil, Uil, Auser, Codima.
Il servizio è aperto il martedì pomeriggio dalle 16 alle 18 e venerdì dalle 10 alle 12 al Patronato di Borgo Pieve 15. Per ulteriori informazioni telefonare al numero 371 5937319.

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