Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Breda e Saletto abbracciano don Mario
Nel pomeriggio di domenica 3 novembre, accompagnato dal vescovo Michele Tomasi, da diversi sacerdoti, parrocchiani di Noventa, familiari e amici, don Mario ha salutato, quale nuovo parroco, le due nuove comunità
Don Mario Rossetto, già parroco a Noventa di Piave, domenica scorsa ha fatto il proprio ingresso nelle parrocchie di Saletto e Breda di Piave. La preparazione all’evento, dopo che per un paio di mesi le due comunità sono rimaste prive di parroco, è stata curata dal vicario foraneo, don Luca Vialetto, nominato amministratore durante questo periodo. Nel pomeriggio di domenica 3 novembre, accompagnato dal vescovo Michele Tomasi, da diversi sacerdoti, parrocchiani di Noventa, familiari e amici, don Mario ha salutato, quale nuovo parroco, le due nuove comunità.
A Saletto la cerimonia non prevedeva la messa, ma un momento di preghiera con il rito di ingresso, peraltro assai partecipata, al termine della quale i fedeli si sono stretti attorno al loro nuovo pastore, in un abbraccio di accoglienza. Poi, è stata la volta di Breda, dove don Rossetto ha fatto il proprio ingresso in chiesa, processionalmente, dall’oratorio.
Nel suo saluto, il sindaco, Cristiano Mosole, ha dato il benvenuto al nuovo parroco e, al tempo stesso, ha ricordato il lutto che ha recentemente colpito la comunità di Saletto, con la morte del giovane Fabio Biasini, riservando infine un pensiero a don Mario Zaghetto, che quella parrocchia ha retto ininterrottamente per quasi 50 anni, e a don Filippo Facchin, immediato predecessore di don Mario.
Semplici, ma intense, le parole del Vescovo all’omelia. Ha spiegato come l’«ascolta Israele» si debba intendere, oggi, come una dimensione di grande amore, che non fa differenze, ma che riassume l’amore verso Dio e verso gli uomini, in un unico grande comandamento. In un ulteriore passaggio, mons. Tomasi, a proposito della recente decisione del trasferimento di don Filippo, ha chiesto scusa alle comunità se quel suo gesto, pur valutato e ragionato con grande discernimento, può, in qualche modo, avere ferito la sensibilità dei fedeli. Nell’augurare un percorso di amore verso le due nuove realtà parrocchiali, ha invitato don Mario a vivere questa esperienza sempre alla luce dell’amore verso Dio e verso e fratelli.
Dal canto suo, il nuovo parroco ha dato spazio ai ringraziamenti, per quanto è stato fatto per il suo ingresso da don Vialetto, ha salutato con affetto il Vescovo e i numerosi confratelli presenti all’insediamento, il sindaco e tutti quelli che, a qualsiasi titolo, hanno dato una mano. Simpaticissimo il finale dei saluti: “Ogni tanto Gesù spariva dalle rive del mare di Galilea, e i suoi dovevano andare a cercarlo sulla riva opposta... così io lascio Noventa sulla sinistra Piave e... mi cercheranno sulla riva destra, appunto, a Saletto e a Breda”. Una bella presentazione, da parte dei Consigli pastorali, delle realtà attive nelle nuove comunità, con tutti i fermenti che vi si possono trovare, ha concluso la celebrazione, cui è seguito il tradizionale momento conviviale.