martedì, 24 dicembre 2024
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Bessica e Ramon: benvenuto don Andrea

Domenica 1° dicembre le comunità hanno accolto festosamente l’arrivo del loro nuovo sacerdote, don Andrea Adami, accompagnato dal vescovo Michele e da numerosi sacerdoti

Domenica 1 dicembre le comunità di Ramon e Bessica hanno accolto festosamente l’arrivo del loro nuovo sacerdote, don Andrea Adami, a due mesi di distanza dal saluto al parroco precedente, don Paolo Furlan. Per don Andrea, già vicario parrocchiale di quattro parrocchie (Fossalta Padovana, S. Ambrogio di Grion, Silvelle e Trebaseleghe, nel Padovano), si tratta del primo incarico come parroco. Accompagnato dal vescovo Michele Tomasi, ha fatto il suo ingresso a Ramon alle 16; qui, è stata celebrata la liturgia della Parola; quindi, alle 17.30, l’ingresso a Bessica, con la messa.

Alle porte della chiesa, ad attendere don Andrea, il sindaco di Loria, Alberto Battistella, che ha dato il benvenuto al nuovo sacerdote, portando i saluti da parte dell’Amministrazione comunale.

Con il Vescovo, un numeroso gruppo di sacerdoti ha concelebrato l’eucaristia, a partire dal vicario foraneo, don Gerardo Giacometti. “Sicuramente ci saranno preoccupazioni - ha detto mons. Tomasi, rivolgendosi al parroco, durante l’omelia - ma che siano preoccupazioni che dicono il tuo desiderio, il tuo bisogno, la tua disponibilità a prenderti cura, che non siano mai un peso da dover portare con affanno”, e sempre mantenendo lo sguardo di Gesù. A nome del consiglio pastorale, Luis Lanzarini ha accolto don Andrea, approfittando per ringraziare tutti coloro che hanno aiutato, in diversi modi, a mantenere attive le comunità negli ultimi due mesi. Al termine della celebrazione don Andrea ha tenuto un breve discorso, nel quale ha raccontato un aneddoto significativo: prima del suo addio, gli è stato raccomandato di “divertirsi” nel suo nuovo incarico. Si è allora chiesto che cosa significhi questo, cioè che cosa rappresenti per un prete la felicità. È arrivato alla conclusione che quest’ultima consiste nello “stare bene nel luogo dove ci si trova”, ma anche “nell’espressione delle relazioni”, che comportano momenti di gioia durante l’Eucaristia, impegno nel conforto, nell’ascolto e nell’attenzione verso gli altri. A conclusione della giornata, si è tenuto un rinfresco organizzato dal Noi nel centro parrocchiale.

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