Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Asolo: a piedi e in preghiera fino al santuario delle Cendrole
Sabato 11 giugno più di 200 parrocchiani della Collaborazione pastorale hanno percorso a piedi il sentiero degli Ezzelini fino al passaggio della Porta Santa alle Cendrole.
Per celebrare il Giubileo della misericordia la Collaborazione pastorale di Asolo ha promosso un pellegrinaggio a piedi verso il santuario della Beata Vergine delle Cendrole, luogo in cui è aperta una delle 4 porte sante della nostra diocesi.
Sabato 11 giugno più di 200 parrocchiani della Collaborazione hanno percorso a piedi il sentiero degli Ezzelini partendo dal Ponte di Pagnano fino a Spineda, un tempo trascorso camminando, all’insegna della fraternità, del raccoglimento e della pioggia che ha accompagnato un corteo di ombrelli colorati, tutti intimamente vicini e ugualmente bagnati: il Signore si è fatto presente benedicendo dal cielo con abbondante precipitazione. Alla chiesa di Spineda, dove erano attesi da un altro centinaio di fedeli, ha avuto inizio il pellegrinaggio di preghiera con una celebrazione rituale in chiesa, aiutata da una riflessione sul senso del pellegrinaggio proposta da don Fabio Bertuola. Il cammino è ripreso in un clima di intima preghiera e sentito raccogliemento verso il santuario delle Cendrole guidati da don Alessandro Dal Ben. L’emozione del pellegrino si è fatta a poco a poco palpabile: dopo la pioggia, un sole splendente ha asciugato i fedeli donando un tepore insperato, il silenzio accompagnava il corteo, sintomo di fede in movimento e i rintocchi del campanile del santuario hanno accolto questi pellegrini per il Signore. Con il passaggio della Porta Santa si è vissuto il momento culminante del pellegrinaggio. I sacerdoti presenti hanno accolto nella confessione numerosi fedeli presenti prima di iniziare la messa, mentre i bambini, i ragazzi e i giovani sono stati coinvolti da catechiste e animatori in attività sul Giubileo. Al santuario attendevano altri trecento parrocchiani della Collaborazione e la conclusione della giornata è avvenuta attraverso una sentita celebrazione eucaristica presieduta da mons. Giacomo Lorenzon che ha concelebrato con i preti della Collaborazione. Sono state 7 ore di cammino insieme nella preghiera, un tempo di esperienza di comunione, un tempo di ritrovo e di conoscenza, un tempo di risveglio e di incontro. La giornata è terminata con una pasta per sfamare il volenteroso pellegrino che condividendo il pasto ha coronato degnamente l’intero percorso compiuto assieme. Palpabile la soddisfazione per esserci stati, per aver costruito assieme un nuovo cammino, per aver assaporato la grazia del Giubileo e della misericordia. Radiosi gli sguardi, delicati i sorrisi, gli animi aperti, pronti per un ritorno che sia un rinnovamento. Un sincero grazie al prezioso lavoro dei membri del Consiglio della Collaborazione che operosamente hanno organizzato e creduto nella proposta.
La buona riuscita di questo incontro lascia intravedere la possibilità di creare altri significativi momenti per far crescere lo scambio di doni tra le comunità della nostra Collaborazione.