Castelminio e San Marco: don Paolo sarà guida e compagno di strada

Comunità in festa, domenica scorsa, a Castelminio e San Marco di Resana per l’ingresso del nuovo parroco, don Paolo Scattolin. Accolto dai fedeli in festa e dalle istituzioni civili è stato introdotto, come di consueto, con la santa messa presieduta a Castelminio (dopo una preghiera a San Marco) dal vescovo Michele Tomasi, che ha festeggiato, così, il quinto anniversario del suo arrivo a Treviso. “E’ anche nella successione e nella continuità dei pastori dentro alla vita di una comunità che Cristo guida il suo popolo - ha ricordato subito mons. Tomasi -. Per questo siamo riconoscenti al Signore che continua a offrirci la sua presenza e la sua grazia”.

Nelle questioni della nostra vita andiamo con profondità, attenzione e fiducia all’ascolto della Parola di Dio, ha ricordato ancora il Vescovo. Così ha fatto Gesù nostro Signore vivo e Risorto per noi. Questa fatica è bella perché la Parola è viva, bella e continua a dirci cose nuove quando interrogata con fede perché lì troviamo il volto di Gesù.

“L’amore che risana è quello che ci fa motivare all’impegno, che ci regala la forza per perdonare, che ci fonda nella felicità donata, sulla fedeltà. Questo è il clima che, prego il Signore, si possa vivere nelle nostre famiglie e nella famiglia di famiglie che è la parrocchia, la diocesi, la chiesa intera. L’amore di Dio è sempre e per ciascuno e implora di essere accolto”, ha proseguito.

Don Paolo ha messo a disposizione la sua vita a Cristo nella chiesa universale e di Treviso. “Oggi - ha proseguito mons. Tomasi - assume con generosità e dedizione l’incarico di pastore di queste comunità. Come maestro, guida, compagno di strada. Quello che però insieme vivrete è la consapevolezza di essere accolti dall’amore di Dio. Per quell’amore don Paolo ha detto il suo sì nel giorno della sua ordinazione e per amore oggi accetta il ministero che gli viene affidato. Sempre per amore voi fedeli accogliete di essere comunità di Cristo e corpo di Cristo con lui nella storia”.

Un ringraziamento speciale, il Vescovo lo ha rivolto alla mamma di don Paolo, per averlo cresciuto assaporando il senso pieno della vita e dell’amore del Signore.

“L’ultimo è stato un anno di prova spirituale, ma da domani la nostra comunità sarà di nuovo in cammino gioioso verso il Signore e con la guida di un nuovo parroco” hanno detto nel saluto finale due rappresentanti del Consiglio pastorale, portando in dono a nome della comunità una casula.