Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
A San Cipriano di Roncade una serata per non dimenticare la tragedia del Vajont
Sabato 9 ottobre, nel giorno della ricorrenza, nella chiesa antica di San Cipriano, alle ore 20.30. La organizzano il Comune di Roncade, San Biagio di Callalta e Longarone
Una serata "Per non dimenticare", in memoria delle vittime del Vajont, si terrà sabato sera 9 ottobre, ricorrenza precisa della tragedia, nella Chiesa antica di San Cipriano di Roncade, con inizio alle ore 20.30. L'evento culturale e commemorativo è organizzato eccezionalmente dai Comuni di Roncade, San Biagio di Callalta e Longarone (BL), nel solco dell'amicizia e della solidarietà nata fra le tre comunità dopo la cosiddetta "partita della memoria" che si svolse a Longarone nel 2018. Tutto nacque per ricordare una storica partita di pallone che le squadre di Longarone Calcio, Pro Roncade e San Biagio di Callalta disputarono proprio a Longarone nel settembre 1963, poche settimane prima della tragedia della diga, che causò 1.910 vittime, fra le quali anche sei giocatori della formazione del Longarone Calcio.
La manifestazione commemorativa di sabato 9 ottobre di San Cipriano sarà ripresa in diretta da Antenna 3 Nordest, poiché in chiesa ci sarà posto solo per 120 persone.
La serata sarà introdotta dall'appassionato di storia, Antonio Ceccato. Dopo la proiezione del filmato "La partita della memoria" e i saluti dei tre sindaci (Pieranna Zottarelli di Roncade, Alberto Cappelletto di San Biagio di Callalta e Roberto Padrin di Longarone), ci saranno le interviste "I testimoni di quel tempo" (i superstiti del Longarone Calcio, Gianfranco De Biasio e Angelo Olivier), quindi un'intervista a Renzo Martinelli regista del film "Vajont la diga del disonore". Si proseguirà con la consegna al sindaco Padrin di un'opera d'arte in memoria di tutte le 1.910 vittime del Vajont (a cura dei maestri d'arte Fattori, Gobbetto e Mara Moro). Alle ore 22.39, ora precisa in cui la tragedia della diga si consumò, ci sarà un collegamento con la chiesa di Longarone, dove ogni anno il 9 ottobre si tiene una veglia di preghiera in memoria delle vittime e delle loro famiglie; si concluderà quindi con la lettura del celebre articolo di Giampaolo Pansa "Scrivo da un paese che non esiste più...".
"Il nostro obiettivo - hanno spiegato gli organizzatori - è di raccontare Longarone come era prima della tragedia, per questo abbiamo fatto un grande lavoro di ricerca storica, oltre naturalmente a dare memoria a tutti coloro che quella notte sono mancati in un soffio, senza neppure il tempo di dire un 'ciao' ai loro cari".