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Massanzago, Tiepolo a fumetti

Presentato lo scorso 24 novembre il racconto illustrato per valorizzare tra le giovani generzioni il capolavoro realizzato in Ca' Baglioni, oggi sede municipale, dall'artista veneziano nel 1719-20

Martedì 24 novembre scorso, nel salone nobile di villa Baglioni, a Massanzago, è stato presentato il fumetto “Stella e l’affresco scottante”, un racconto illustrato realizzato per il Comune di Massanzago da Valentino Villanova (disegni), Lisa Bertollo (colori) e Fred Dalla Rosa (testi) con la coordinazione dell’ufficio Cultura e della Biblioteca comunae. L’intento è di valorizzare tra le giovani generazioni un capolavoro della storia dell’arte realizzato in Ca’ Baglioni, oggi sede municipale, dall’artista veneziano Giambattista Tiepolo, nel 1719-20.

A causa dell’emergenza sanitaria in corso l’evento è stato celebrato in forma sobria. Presenti gli autori Villanova e Dalla Rosa, anche in rappresentanza di Lisa Bertollo; il curatore Marco Perin, per la biblioteca comunale di Massanzago. In rappresentanza dell’Amministrazione comunale hanno presenziato il sindaco Stefano Scattolin, gli assessori Antonella Fort e Alfio Gallo, i consiglieri Domenico Mandurino, Laura Crema, Sabina Bertato. Pochi minuti, con il giusto distanziamento, per qualche foto di rito, una breve ripresa video che verrà pubblicata nei social, per sottolineare lo scopo dell’iniziativa: avvicinare il mondo dei giovani alla conoscenza della storia locale, della storia dell’arte in maniera divertente e certamente alternativa. L’opera è stata stampata in prima tiratura grazie al progetto Art Bonus, quindi sostenuta da Mauro Vedovato (Bizen S.r.l.), partecipe alla presentazione, che ha offerto la stampa.

Giambattista Tiepolo (Venezia 1696 – Madrid 1770) compì un ciclo di affreschi che ricopre il soffitto e le pareti del primo piano (o piano nobile) di villa Baglioni. Il fumetto, di circa 40 allegre e agili pagine, contiene una divertente e coinvolgente avventura con protagonista Stella, una ragazza di 13 anni, che si ritroverà suo malgrado al cospetto dell’arte del maestro veneziano, per carpirne i segreti, conoscerne le curiosità e, grazie all’esempio dell’avventato Fetonte (il più giovane dei figli di Apollo, incapace di guidare il caro del sole), imparare a moderare la sua impazienza. La fusione di segno grafico con l’affresco offre un risultato davvero suggestivo: i personaggi raffigurati nell’affresco si animano e quasi escono dalle pareti per interagire con la giovane protagonista del cartoon. Se a questo aggiungiamo le gag e le battute dello sceneggiatore umoristico Fred, il divertimento è assicurato.

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