Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
A Camposampiero una bella festa di comunità
Con un format ormai consolidato, anche quest’anno nella parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Camposampiero si è svolta la tradizionale festa dell’8 settembre, nella ricorrenza di due importanti eventi, svoltisi in questa stessa data molti anni fa: la posa della prima pietra nel 1930, ad opera del beato Andrea Longhin, vescovo di Treviso, e l’inaugurazione, nel 1940, della attuale chiesa parrocchiale.
Come tradizione, il programma della settimana di festa è una combinazione di eventi ludico-ricreativi, momenti di convivialità e celebrazioni religiose, tutti organizzati e gestiti da numerosi volontari, in maggioranza giovani, che fanno riferimento al locale oratorio Don Bosco.
Oltre alla veglia di ringraziamento (2 settembre) per il buon esito dei campi scuola estivi, e alle 2 serate (3 e 4 settembre) di fine attività dei campi Scout Camposampiero 1 e 2, sabato 31 agosto si è svolta la prima edizione della camminata in ricordo di Andrea Benozzo, un giovane volontario recentemente scomparso per una grave malattia, che è stato attivo organizzatore di numerose precedenti edizioni della festa dell’8 settembre. La camminata aveva anche uno scopo benefico con la raccolta fondi per la ricerca contro il cancro.
Altro evento significativo è stata la “Cena delle associazioni”, promossa dall’Amministrazione comunale, che ha visto la partecipazione di oltre 300 persone, in rappresentanza delle numerose associazioni (più di 130) iscritte nell’apposito albo comunale. Il ricavato della cena è stato devoluto in favore del progetto “Inclusione – per una società che accolga e includa” della Caritas interparrocchiale, con l’obiettivo di implementare, già dalla scuola dell’infanzia, l’inserimento scolastico, il sostegno ai compiti e la partecipazione ad attività ricreative estive, supportando nel percorso di crescita formativa bambini/e e ragazzi/e che vivono in situazioni di disagio sociale.
Nel corso della settimana, si sono svolti giochi e tornei sportivi (calcio a 5 e beach volley) tutti inseriti nella 39esima edizione Palio delle Contrade, al quale hanno partecipato 6 contrade cittadine: Casere, Centoni, Centro, Rustega, San Marco e Straelle. Per la cronaca il Palio è stato vinto dalla contrada di Casere.
Come da tradizione, nell’ultima domenica di festa - quest’anno coincisa proprio con l’8 settembre - si è svolta la messa dedicata a tutte le famiglie che nel corso dell’anno ricordano un proprio significativo anniversario di matrimonio o di professione religiosa. La celebrazione officiata da mons. Giorgio Marangon, vicario foraneo, ha visto la partecipazione di oltre 20 coppie, per la maggioranza delle quali ricorreva il 50° anniversario di matrimonio.
Nonostante la parte finale del Palio sia stata disturbata dal maltempo, la festa comunitaria, in generale, è ben riuscita, confermandosi come una ottima occasione per consolidare i legami di relazione della comunità parrocchiale, e per prepararsi proficuamente per l’avvio del nuovo anno pastorale. (Roberto Basso)