Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
A Tombolo una giornata di vita comunitaria con il Vescovo
Due missionarie sorelle della Misericordia, accompagnate da altre tre consorelle, hanno festeggiato il cinquantesimo di professione religiosa
E’stato un bellissimo momento di vita comunitaria, quello che si è vissuto domenica 24 luglio a Tombolo, in occasione del rinnovo del 50° di professione religiosa di suor Dina Grego (ora a Verona e prima missionaria in Tanzania) e di suor Gabriella Andretta (tutt’ora missionaria in Argentina).
Con loro, erano presenti alla celebrazione anche le consorelle suor Luigina Cervellin (ora a Verona), suor Deanna Guidolin (ora in servizio a Mantova) e suor Vanna Andretta (attualmente in servizio a Roma).
Le religiose appartengono alla congregazione delle sorelle della Misericordia di Verona e sono tutte originarie di Tombolo.
Ha presieduto l’Eucaristia, presente anche don Bruno Cavarzan parroco di Tombolo, il vescovo Michele Tomasi che ha ricordato, durante la celebrazione, come alle consacrate vada la nostra gratitudine per quanto hanno donato con la loro vita (ha ricordato, in particolare, il Vescovo che “il dono più grande che ci è stato fatto è la possibilità di donarci”), per aver saputo lodare Dio nelle sue creature e per aver testimoniato la sua bontà nell’accoglienza e nell’ospitalità fraterna, portando a quanti hanno incontrato la lieta notizia della salvezza.
Il Vescovo si è altresì soffermato, anche a commento del Vangelo domenicale, sul tema della preghiera: Gesù ci insegna a entrare in contatto con i desideri più intimi del nostro cuore. Chiedere a Dio qualcosa significa aprire il cuore ad accogliere tutto ciò che Dio vuole donarci. Il Vescovo ha poi parlato della misericordia di Dio, affermando che “La misericordia del Signore è talmente grande che tutti i peccati li butta in fondo dal mare”, e ha dunque affidato le consorelle al Signore, perché possano continuare a essere segno di misericordia nel mondo.
Prima della benedizione finale, è intervenuta suor Dina Grego che ha sottolineato l’importanza del fatto che la celebrazione si sia tenuta a Tombolo nella chiesa di Sant’Andrea apostolo, luogo nel quale è nata la vocazione delle cinque suore. Suor Dina ha quindi ricordato il suo percorso di vita consacrata, ha invitato a pregare per le vocazioni e ricordato come tutti siamo chiamati (consacrati o non) aessere tessitori di fraternità quali fili unici e irripetibili, ciascuno dando il proprio specifico e particolare contributo alla comunità cristiana.
Dopo la cerimonia, si è tenuto il pranzo comunitario, organizzato dai volontari nella la nuova sala parrocchiale del patronato. Hanno partecipato, oltre a parenti e amici delle suore, il Vescovo, don Bruno e la comunità.