Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Ecuador: il grazie a padre Graziano Mason
“Noi abbiamo visto i bisogni della gente... abbiamo sognato un Paese giusto, un’America Latina giusta!”. Così padre Graziano Mason ha ringraziato parlando. all’Ufficio Nazionale delle rappresentazioni parlamentari, a Quito. Il Parlamento andino ha riconosciuto, infatti, come, per quasi cinquant’anni, l’opera di padre Graziano si sia caratterizzata per l’annuncio del Regno di Dio nelle comunità più vulnerabili. Ha sottolineato come l’opera sia stata improntata a promuovere l’unità dei popoli e nazioni, attraverso forme di solidarietà, collaborazione, lavoro dignitoso e un commercio equo e giusto. La motivazione della riconoscenza continuava, richiamando alcuni aspetti attuali in cui vive l’Ecuador, richiamando la situazione critica che sta attraversando a causa dell’aumento dell’insicurezza, del narcotraffico, della corruzione e di altre situazioni che hanno accresciuto i problemi economici, favorito la disoccupazione, aumentato l’emigrazione, specie dei contadini. Ancora oggi, padre Graziano insiste e continua a promuovere la collaborazione, costruendo spazi che generano un’economia solidale e popolare, fonte di lavoro e miglioramenti economici delle famiglie più disagiate. Sono cammini di speranza, e per questo il Parlamento andino, formato da rappresentanti di Ecuador, Perù, Bolivia e Colombia, gli ha conferito la massima onorificenza Simón Bolívar per l’integrazione dei popoli. La cerimonia di “con-decorazione” si conclude a Bogotá (Colombia) proprio il 14 marzo, in coincidenza del trentanovesimo anniversario della fondazione Maquita chushunchic, commercio fraterno, di cui padre Graziano è il fondatore e leader carismatico. E’ una fondazione che unisce più di duecentocinquanta organizzazioni ecuadoregne e che continua a crescere, come “la semente di senape” del Vangelo. A conclusione, ci piace ricordare le parole di padre Graziano: “Dobbiamo continuare a credere, continuare ad amare, continuare a lavorare con passione e gioia per un mondo in cui insieme, uomini e donne, l’umanità e il Pianeta, possiamo vivere in fraternità”. (Maria Jesús – fondazione Maquita)