martedì, 19 novembre 2024
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Consegna solidale a due agriturismi alluvionati dell’Emilia Romagna

L’agriturismo trevigiano Cain Orbo di San Floriano di San Biagio di Callalta si è recato a Conselice per donare le attrezzature.

Il grande cuore delle aziende agricole di Coldiretti Treviso continua a stupire. Questa volta è l’agriturismo Cain Orbo di San Floriano di San Biagio di Callalta a scendere in campo con una azione solidale e di grande cuore. L’agriturismo trevigiano, infatti, ha donato una serie di attrezzature a due aziende colleghe dell’Emilia Romagna colpite dall’alluvione. Marilisa Piovesan ha condotto l’agriturismo Cain orbo fin dal 1996 con mamma Antonia, papà Giuseppe e l’aiuto della sorella Daniela e del cognato Lucio. “Dopo 27 anni di attività è arrivato il momento a malincuore di chiudere l’attività in attesa di una nuova avventura che vivrò con mio marito Riccardo - spiega Marilisa, che è sempre stata un’agriturista attiva nella sua associazione, ovvero Terranostra Treviso -. Abbiamo deciso di donare buona parte delle attrezzature di cucina e sala (congelatore, banchi frigo, lavastoviglie, scaffali in acciaio, affettatrice, delle attrezzature da cucina e mobilio in legno) a chi si è ritrovato in stato di necessità. E’ il minimo che potessimo fare”. I destinatari di questa donazione sono stati individuati da Terranostra Veneto ed Emilia Romagna pensando a due agriturismi che hanno necessità di supporto per riprendere le loro attività. Così una delegazione, capitanata da Loris De Miranda e Luca Colussi, rispettivamente presidente e segretario di Terranostra Treviso, si è recata a Conselice, in provincia di Ravenna, per consegnare il materiale all’agriturismo Del Merlo che dividerà le attrezzature con l’agriturismo Cà AD Caplò di Alfonsine.

“Complimenti a Marilisa per il suo gesto che rappresenta quanto le nostre aziende agrituristiche siano proiettate verso la società e soprattutto verso chi ha bisogno di un aiuto – sottolinea Loris De Miranda, presidente di Terranostra Treviso –. Il nostro pensiero va a quelle aziende agricole colpite dall’alluvione che stentano a ripartire. Gli agricoltori hanno sempre dimostrato di avere grande forza d’animo e grande caparbietà. Anche questa volta sorprenderanno tutti”.

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