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Verso la Giornata della Memoria, tanti eventi sul territorio

Sono davvero molti nel nostro territorio, da Treviso a San Biagio, da Mogliano a Montebelluna, da Castelfranco a San Donà, da Noale a Riese,  fino al Camposampierese, gli appuntamenti promossi per la Giornata della Memoria del 27 gennaio. Gli eventi sono “spalmati” in un arco di tempo più lungo e i primi appuntamenti iniziano già in questi giorni. Ecco i più rilevanti.

Sono davvero molti nel nostro territorio, da Mogliano a Montebelluna, da Castelfranco a San Donà, fino al Camposampierese, gli appuntamenti promossi per la Giornata della Memoria del 27 gennaio. Gli eventi sono “spalmati” in un arco di tempo più lungo e i primi appuntamenti iniziano già in questi giorni. Ecco i più rilevanti.

TREVISO

Ricordo di don Pasin e dei “Giusti”. Lunedì 27 gennaio, nella chiesa di San Martino, per il Giorno della Memoria la parrocchia e la Collaborazione pastorale delle parrocchie del centro ricordano don Ferdinando Pasin, don Giovanni Simeoni, don Angelo Dalla Torre e tutti i “Giusti delle nazioni”. Alle 17 mons. Lino Cusinato ricorderà la figura di don Ferdinando e di altri preti che hanno messo a rischio la loro vita per salvare centinaia di ebrei. Alle 18 messa in memoria delle vittime dell’Olocausto e dei Giusti delle nazioni.

Concerto per la Memoria. Sabato 25 gennaio alle 20.45, nella chiesa di San Francesco, “Alpini per Treviso” promuove il concerto “La speranza oltre l’orrore”, in occasione della Giornata della Memoria, con il coro femminile Plinius, e l’orchestra da camera L. Pavan, con la partecipazione del coro 8 Ottavi. Presenta Bepi de Marzi.

 

MOGLIANO VENETO

“Le pietre di Auschwitz - Un’umanità calpestata” è il titolo dell’iniziativa promossa, per la Giornata della memoria, dalla Collaborazione pastorale di Mogliano Veneto, insieme all’associazione “Oltre lo Sguardo”, con il patrocinio del Comune e in collaborazione con l’Anpi, associazione nazionale partigiani d’Italia.

“Da diversi anni la Giornata della Memoria non è solamente una ricorrenza, ma un’occasione per fermarsi a riflettere sull’umanità disumanizzata e su un passato che non deve tornare - spiega don Samuele Facci, parroco di Mogliano e coordinatore della Collaborazione pastorale -. Anche in questa occasione ci siamo avvalsi di prestigiose testimonianze dirette, come quelle della senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz, che, impossibilitata a partecipare, ha inviato alla cittadinanza di Mogliano un messaggio «per non dimenticare». Quest’anno faremo nuovamente memoria grazie alla preziosa presenza di Oleg Mandic, croato, classe 1933, il bambino che «chiuse» le porte di Auschwitz, e grazie all’intervento di artisti, poeti, scrittori, musicisti. Tutto questo per costruire e consolidare una cultura capace di riconoscere nella diversità ideologica e nella differenza politica, o etnica, un valore sociale attraverso cui rafforzare una propria specifica identità, che sia capace di comprendere la complessità del mondo contemporaneo”.

“La Shoah costituisce una memoria complessa che deve essere mantenuta viva, ricordando le sofferte testimonianze dei sopravvissuti, per affermare il valori di fratellanza, di condivisione e di libertà - spiegano i promotori -. Lo scopo è passare dalla conoscenza dei fatti criminali della Shoah alla comprensione delle logiche che hanno prodotto quella tragedia favorendo la maturazione di una coscienza che sappia collegare le cause e le aberrazioni di allora con le intolleranze e le tensioni sociali di oggi. La lezione di Auschwitz ci consente di riprenderci il nostro futuro, diventare testimoni responsabili di un passato che ci rende liberi nella convinzione che non deve ripetersi”.

L’iniziativa, rivolta principalmente ai giovani studenti della scuola superiore, coinvolge tutta la cittadinanza mediante diverse proposte, che si articolano in quattro momenti: mercoledi 29 gennaio ore 18.30, Mostra d’arte e incontri di testimonianza e sensibilizzazione: Le pietre di Auschwitz con la partecipazione di Oleg Mandic, in via Ronzone e Vitale 5. Orario apertura: venerdì 17-19.30, sabato e domenica 10-12.30, 17-19.30

Ingresso libero. La mostra rimarrà aperta dal 29 gennaio al 15 febbraio.

Giovedì 30 gennaio, Incontri-testimonianza di Oleg Mandic, l’ultimo bambino uscito vivo da Auschwitz, alle ore 11 al Cinema Teatro Busan con le classi terze, quarte e quinte del Liceo Berto, dibattito, proiezione di filmato inedito delle Truppe Russe che liberarono il campo di concentramento, concerto di musica elettronica “Assordante silenzio” di Giacomo Zennaro - Stefano Cattoni - Nicola de Giosa - Leonardo Nasuelli che rievoca il calpestio dei condannati sulla terra di Birkenau (moderano le classi 5e del liceo stesso); lo stesso incontro si svolgerà alle ore 21, al Cinema Teatro Busan, aperto a tutta la cittadinanza.

Venerdì 31 gennaio, alle ore 11, al Busan, l’incontro sarà dedicato alle classi terze medie dei due Istituti comprensivi.

SAN BIAGIO DI CALLALTA

Il Comune e la Pro Loco di San Biagio di Callalta propongono una serie di iniziative in occasione della Giornata della memoria. Tre giornate che avranno come tema “l’essere e il divenire testimoni del nostro passato” e che si terranno dal 25 al 27 gennaio. “Il percorso – spiegano i curatori e consiglieri comunali Marta Sartorato e Giacomo Pasqualato - è una continuazione del lavoro svolto lo scorso anno, grazie alla collaborazione dell’associazione Figli della Shoah, e alla figura di Marina Scarpa Campos. Abbiamo voluto coinvolgere più realtà e generazioni, intrecciarle, farle confrontare perché è anche una comunità che deve imparare a proteggere la coscienza della storia. Ricordare è un atto collettivo, è un’iniziativa umana e culturale insieme, è così che potremo stare lontani dalla crudeltà che mosse e muove molti uomini”.

Sabato 25 gennaio alle ore 20.45 presso la sala polivalente in via 2 giugno tornerà lo scrittore ed ebraista Matteo Corradini che porterà in scena uno spettacolo di racconti in rima, danza e colori tratto dal suo libro “Fu stella”. Ad accompagnarlo vi saranno le illustrazioni di Vittoria Facchini e le coreografie di Eleonora Caselli. Dieci storie simboliche di persone comuni bambini, ragazzi, insegnanti, librai, violinisti, rabbini che hanno vissuto la Shoah. “Fu Stella” è un viaggio nel razzismo con gli occhi del dolore e insieme della speranza. È dare un valore più profondo e concreto alla memoria, una memoria che diventa viva, diventa sguardi e parole. Con questo spettacolo Matteo Corradini vuole restituire l'umanità alle storie e, per certi versi, riavvicinarle ai giovani e agli studenti.  Durante la serata sarà presentato il progetto “spazio alla memoria”: un’installazione a cura dell’associazione Oblique con la collaborazione tecnica dell’associazione Sound Biagio e l’esposizione di libri a cura della Biblioteca comunale.

Domenica 26 gennaio alle ore 11.00 presso la chiesa di San Biagio di Callalta vi sarà una messa commemorativa organizzata dai figli degli ex internati, testimoni dei racconti dei loro genitori. Un momento in ricordo dei loro cari e di tutti coloro che hanno vissuto questa tragica vicenda per continuare a portare avanti le loro parole, i loro valori, come “la libertà” che evocava Pietro Gaion, ex internato, in uno dei suoi ultimi interventi.

Lunedì 27 gennaio alle ore 11.15 presso la piazza del Municipio vi sarà la commemorazione e deposizione della corona sul cippo dedicato agli ex-internati con la presenza delle istituzioni civili e religiose, i figli degli ex-internati e le associazioni combattentistiche e d’arma. A dar voce alla storia del nostro passato, questa volta, le insegnanti e gli alunni dell’Istituto comprensivo.

 

 

MONTEBELLUNA

A Montebelluna, a fine gennaio, sono previste diverse iniziative culturali di spessore organizzate per la Giornata della Memoria, in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei militari e politici italiani deportati nei campi nazisti.

Il primo appuntamento è in programma giovedì 23 gennaio, in mattinata al Palamazzalovo, per gli studenti delle scuole superiori montebellunesi e poi alle ore 21 al Teatro R. Binotto di Villa Correr Pisani di Biadene: si tratta dello spettacolo dell’attore Ubaldo Pantani dal titolo “Bartali il campione e l’eroe”.

Durante la Seconda guerra mondiale il grande ciclista, infatti, facendo leva sulla sua popolarità si presta a fare la staffetta per un’organizzazione che cerca di salvare gli ebrei dalla persecuzione nazi-fascista.

Quindi, venerdì 24 gennaio alle ore 20.30, nell’auditorium della Biblioteca Comunale è in calendario un reading, a cura dell’associazione Shalom, tratto dal libro di Primo Levi, “Se questo è un uomo”, con letture di Dayana Gnarra e musiche originali eseguite da Ensemble Kly Zemer (ingresso libero).

“Bosnia, la pace fredda” è, invece, il filo conduttore della serata  del 25 gennaio (ore 20.30), promossa da Amnesty International, che si terrà nell’auditorium della Biblioteca comunale, dove verrà proiettato un docufilm (entrata gratuita) che illustrerà la terribile pulizia etnica che ha devastato l’area balcanica nel periodo che va dal 1990 al 2000.

Da ultimo, martedì 28 gennaio alle 20.30, nell’auditorium della Biblioteca, si parlerà dell’internamento libero di ebrei croati ad Asolo, uno degli aspetti meno noti della Shoah. Ben 1.240 furono gli ebrei stranieri alloggiati in paesi del Veneto, dove furono obbligati al domicilio coatto e alla privazione di molte libertà. Interverrà Vittorio Zaglia, autore del libro “Messaggi in bottiglia. Ebrei stranieri ad Asolo”. (Giovanni Cosatti)

NERVESA

Domenica 26, alle ore 17, in sala consiliare di Nervesa della Battaglia, per la Giornata della memoria,“La favola di Natale di Guareschi e Coppola”, a cura dell’Università età libera Treviso Est.

CROCETTA

I Sgrafalopa, con il patrocinio del Comune di Crocetta del Montello, presentano venerdì 31 gennaio alle ore 20.45 nell’auditorium di villa Pontello, lo spettacolo “Shoah – Testimonianze, canti e filmati per non dimenticare”. Entrata libera con offerta responsabile.

 

CAMPOSAMPIERESE

Sarà l’incontro testimonianza con Enrico Vanzini, dal titolo “A Dachau ero il numero 123343” a inaugurare, giovedì 23 gennaio alle 9.30, a Santa Giustina in Colle, nella palestra della scuola secondaria di primo grado J. F. Kennedy, l’edizione 2020 di Memoriae. Anche quest’anno, nelle ricorrenze  del “Giorno della Memoria” e del “Giorno del Ricordo” che celebrano, rispettivamente, il 27 gennaio la tragedia della Shoah, il 10 febbraio le drammatiche vicende degli esuli istriani, giuliani e dalmati al termine della seconda guerra mondiale, il Tavolo della cultura del Camposampierese, in collaborazione con la Rete BiblioApe, dà vita a una collaborazione per commemorare quegli avvenimenti attraverso una rassegna di spettacoli, conferenze, proiezioni, mostre, incontri e testimonianze dedicate ai tragici episodi di intolleranza e odio razziale che contraddistinsero il Novecento.

Spiegano gli organizzatori: “Di fronte all’intolleranza montante e ai molteplici «ismi» che cercano di ottenebrare la coscienza comune europea, emancipatasi anche grazie alla dolorosa rielaborazione di quegli episodi di disumanità, diviene ancora più importante riflettere sugli errori del passato e conservarne la memoria per rivendicare con forza la supremazia della ragione”.

Quattordici gli appuntamenti in programma, dal 23 gennaio, al 18 marzo in ciascuno dei 10 comuni della Federazione. L’iniziativa coinvolge le cittadinanze e l’associazionismo territoriale rivolgendo un’attenzione particolare ai giovani e al mondo della scuola. Significativi, in questo contesto, i numerosi incontri ospitati nelle scuole del territorio.

Questi, invece, gli appuntamenti serali, aperti a tutti, nei comuni del nostro territorio diocesano. Venerdì 24 gennaio a Loreggia, in auditorium comunale (20.45), sarà proposto “Il volo di Angelo”: le vicende dell’internamento di Angelo Gatto, poi divenuto importante artista, illustrate dal figlio Alessandro e narrate da Marco Balestracci; martedì 28 gennaio a Massanzago, in sala consiliare (20.45) presentazione del libro di Dino Scantamburlo “Fra legge e coscienza. Storie di ebrei e di sfollati accolti a Camposampiero e nel Camposampierese 1940-1945”; venerdì 31 gennaio a Camposampiero, in sala Filarmonica (20.45) i Coristi per caso e l’Accademia Filarmonica presentano “Negli occhi di Sarah - storie della Shoah padovana”; venerdì 7 febbraio a Piombino Dese in sala San Tommaso Moro (20.45) proiezione del film “Red land (Rosso Istria)”.

 

SAN DONA’

La Giornata della Memoria, che verrà celebrata il prossimo 27 gennaio, è al centro di un calendario di iniziative, proposte e momenti di riflessione, coordinato dai Musei civici sandonatesi, che, grazie al contributo e alla partecipazione di tante realtà pubbliche e private attive e sensibili, è particolarmente nutrito.

Quest’anno infatti ricorre il 75° anniversario della morte dei due sandonatesi Attilio Rizzo e Giovanni Baron, entrambi periti a Gusen (Mauthausen) nel 1945 e la cui commemorazione, avvenuta mercoledì 15 gennaio scorso, ha dato il via agli eventi in programma.

Dal 21 al 28 gennaio il Mub (Museo della Bonifica) organizzerà una serie di visite tematiche specificamente dedicate agli eventi della Seconda guerra mondiale e della Resistenza nel sandonatese, mentre il 25 gennaio i Musei civici sandonatesi, in collaborazione con Fiap (Federazione italiana associazioni partigiane) e con la Casa della Memoria e della Storia di Roma, inaugurerà la mostra “Shoah. La percezione e lo sguardo del contemporaneo”, attraverso opere fotografiche e di grafica d’arte.

Proprio nella Giornata della Memoria, lunedì 27 gennaio, il liceo scientifico Galileo Galilei propone alla cittadinanza una lettura drammatizzata di testi significativi sulla Shoah curata dagli allievi delle classi prime, alle 10.15, nella sede del liceo Scientifico. L’Istituto, nella stessa giornata, propone anche altre attività rivolte agli allievi, tra cui un incontro con lo storico F.M. Feltri su “I campi di Auschwitz”, per le classi terze e quarte e una visita guidata alla Risiera di San Sabba, con partecipazione alla cerimonia commemorativa.

Anche le associazioni Four e Lab4 propongono un ricco ventaglio di proposte, sotto il titolo “Tempo della memoria”: venerdì 17 gennaio verranno proposti due incontri rivolti alle scuole e curati dal prof. Andrea Bienati. Il primo si intitola “Resistere all’ombra del cammino (storie di resistenza sociale, umana, politica, religiosa e armata nella regione concentrazionaria di Auschwitz-Birkenau)”, il secondo “Norimberga: processo a un crimine moderno; diritto, crimine, giustizia e reato dall’inchiostro della Legge al sangue delle vittime”. Sempre venerdì 17, alle ore 18, nella sala Conferenze del centro culturale Da Vinci, verrà inaugurato il progetto “Tempo della memoria” e la relativa installazione in piazza, mentre alle 21 in auditorium andrà in scena l’opera teatrale “Norimberga 1945: processo a un crimine moderno” scritta da Andrea Bienati e Davide Romano (ingresso libero).

I laboratori con le scuole di Associazione Four e Lab4 continueranno anche giovedì 23 gennaio con Miriam Camerini, grazie a “Shabbat: spazio al tempo”.

Inoltre, dal 24 gennaio al 2 febbraio, le due associazioni propongono il progetto “Percorso della memoria”, patrocinato dalle quattro Amministrazioni comunali di Musile di Piave, San Donà di Piave, Noventa di Piave e Ceggia. Il progetto prevede tre momenti: il 24 gennaio alle 20.30 all’hotel Forte del ‘48 ci sarà una cena con conversazione “Lo Shabbat di tutti” con Miriam Camerini, Bruna di Virgilio e Rouben Vitali; il 25 gennaio dalle 8.30 alle 11.30 si terrà il “Percorso della memoria”, attraverso i Comuni di Musile di Piave, San Donà di Piave, Noventa di Piave e Ceggia; infine, l’1 e 2 febbraio viene proposto un viaggio a Salisburgo, Linz e Mauthausen con visita ai campi di Mauthausen e Gusen, dove verrà collocata una targa in ricordo dei deportati provenienti dai quattro Comuni che hanno patrocinato il progetto e deceduti in quei campi. Al viaggio parteciperà anche il vicegovernatore regionale Gianluca Forcolin.

Per informazioni e prenotazioni sugli eventi del progetto “Percorso della memoria” contattare il 340 9515143. (Renzo Rossetto)

 

CASTELFRANCO

Venerdì 24 e sabato 25 gennaio alle 20.45, al teatro Accademico di Castelfranco, per la Giornata della Memoria, prosegue “Oltre il muro”, rassegna promossa dal Conservatorio Steffani; nella prima serata maratona di letture e musiche; nella seconda serata concerto dell’Orchestra d’archi del Conservatorio.

RIESE

In occasione della giornata della memoria il comune di Riese Pio X ha organizzato la manifestazione “Le ragioni della memoria”, mostra allestita a Casa Riese con gli originali delle 46 tavole di Angelo Gatto che ricordano l’anno e mezzo trascorso nei campi di prigionia tedeschi dopo la comunicazione dell’armistizio dell’8 settembre 1943. Il 28 gennaio si terrà, inoltre, un altro evento che vedrà come protagonisti Mario Brunello, Gabriele Mirabassi, Andrea Lucchesini e Marco Rizzi, con la voce narrante di Guido Barbieri.

NOALE

Iniziativa originale quella promossa a Noale per celebrare la Giornata della Memoria 2020. Si tratta di un giorno intero dedicato ad Anna Frank, la ragazzina autrice del famoso Diario, morta nel campo di concentramento nazista di Bergen-Belsen.

L’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Betty Pierazzo”, con l’Auser - circolo Dal Maistro di Noale e con l’Anpi e le Associazioni Combattentistiche di Noale, promuove “Ricordando Anna - diamo voce alla speranza”, una Maratona di lettura dedicata al Diario di Anna Frank.

Facendo propria un bella iniziativa veneziana dello scorso anno, la proposta è quella di portare anche a Noale un gesto di lettura collettiva che diventi testimonianza: un giorno intero nel nome di Anna Frank e della sua breve esistenza spezzata dall’odio e dalla ferocia umana in un lager nazista. Per questo i promotori hanno cercato e stanno cercando dei lettori, espressione di tutta la comunità, che abbiano piacere di leggere una pagina del “Diario di Anna”, lunedì 27 gennaio, nell’atrio della Biblioteca, dalle 15 alle 17. La lettura del Diario sarà anche dalle 9.30 in sala San Giorgio.

Il calendario degli eventi prevede anche la proiezione dei film “Corri ragazzo, corri” e “Anne Frank - Vite parallele” per gli studenti nell’Aula magna dell’Istituto comprensivo, sempre il 27 gennaio, dalle 9.30. Martedì 28 gennaio, poi, ci sarà l’intitolazione del “Giardino di Anna Frank” alle ore 10, nell’area verde della pista ciclabile di via Crosarona; sabato 15 febbraio, alle 15.30, ci sarà, inoltre, la presentazione del libro “Il volo di Canarino” di Franco Casadidio, nella sede del circolo Auser, ai Mercati Nuovi.

 

SAN MARTINO DI LUPARI

Per la Giornata della Memoria, il circolo Noi di San Martino di Lupari promuove alle 20.45 la proiezione del film “Il bambino nella valigia”.

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