Questo tempo particolare, che ci vuole preparare nella duplice attesa del Natale del Signore e del suo...
Treviso finestra sulle Dolomiti
Quattro serate per parlare di montagna, a partire dal cinque maggio, in Casa Toniolo
Dopo 50 anni di frequentazione della montagna mi sento di affermare che questa esperienza rimane inesauribile e, per molti versi, indicibile. La montagna presa per il giusto verso insegna pazienza, valore del tempo, conoscenza dei propri limiti, saper fare sacrifici e quindi, in definitiva, capire quando si è pronti per partire e arrivare alla meta. La domanda più forte nasce quando cogli la montagna come un tutto, come un’autentica opera d’arte, e spontanea sorge la domanda sul grande “artista”.
Da queste esperienze nasce nel 2016 “Treviso finestra sulle dolomiti”, promosso dalla Vita del popolo: un appuntamento che cerca di dare spazio a esperienze, vissuti, riflessioni a tutto campo. E’ forse un caso che l’editoria in questi ultimi 20 anni abbia proposto al grande pubblico libri che, da un lato, affrontano tematiche quali “filosofia della montagna”, “filosofia del camminare”, “monti di Dio” e, dall’altro, letteratura di montagna (Buzzati, Vassalli, Rigoni Stern, Corona, Calvi, Cognetti, ed ora anche il nostro Melchiorre) dove la montagna e la gente di montagna sono diventati luoghi e fonti di ispirazione? In questi anni nelle serate dei venerdì di maggio oltre 20 relatori hanno proposto al nostro pubblico tematiche quali: parchi, debito delle arti visive verso la montagna, soccorso alpino, ghiacciai, letteratura di montagna e montagna in letteratura, problematiche e governo delle comunità montane, Vajont, Vaia, etc.
Nell’edizione del 2023 i quattro venerdì sera di maggio (alle 20.30 in Casa Toniolo, a Treviso) avranno come filo conduttore il tema della bellezza. Nella prima serata si inviterà il pubblico ad alzare gli occhi al cielo per osservare le montagne della luna (ce ne sono che superano i 4000 metri!); nella seconda e terza il pubblico si ritroverà immerso tra le Dolomiti Patrimonio dell’Unesco e quelle del Parco naturale delle Dolomiti friulane, di grande fascino naturalistico. Infine, verrà proposta la realtà del piccolo comune di montagna de “Il Duca”, con i suoi personaggi, con la propria cultura e le proprie dinamiche economiche e sociali.
Tutti i relatori hanno accolto il nostro invito con entusiasmo e spirito di servizio, tipico di chi, con autenticità, diffonde cultura. Meritano, anche per questo, una partecipazione di pubblico importante!