Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Incontri e scambi per essere attori attivi di pace
Fondazione Venezia per la ricerca sulla pace, presieduta da Antonio Calò, Cinema Edera di Treviso, cinema Manzoni di Paese e Libreria Lovat di Villorba promuovono “Quartetto per la pace”. “Sentiamo la necessità, in questo momento storico - spiega Calò -, di essere attori presenti e attivi. Il tema della pace non è un tema tra i tanti. Oggi più che mai è il tema. La volontà è quella di rivolgerci a tutte le fasce di età, quindi anche a giovani e bambini, mediante le loro famiglie. C’è la volontà di creare un periodo, dal 14 dicembre al 25 gennaio, dove i cittadini possano vivere delle esperienze (libri, cibo, film e musica ) che siano propedeutiche a una riflessione sul tema della pace. E’ un periodo ideale visto che ci avviciniamo al Natale con tutti i significati che include. Fondazione Venezia per la ricerca sulla pace è ben lieta di poter contribuire a promuovere percorsi interdisciplinari come questi”.
Il primo appuntamento è con la musica e con Erica Boschiero e Lorenzo Monguzzi (Mercanti di liquore), il 14 al Manzoni di Paese. Giovedì 4 gennaio, alle ore 17 alla libreria Lovat di Villorba “Insieme, uguali ma diversi: l’unico modo per essere in pace” incontro del Trabiccolo dei sogni per bambini. Martedì 9 gennaio, ore 17 e ore 21, “20 days in Mariupol”, docufilm di Chernov sull’assedio alla città ucraina. Lunedì 15 gennaio, ore 17 e 21 al cinema Edera, proiezione del film “Theatre of violence”, di Emil Langballe. Infine, giovedì 25 gennaio, alle ore 18.30 al Lovart Cafè di Villorba, Aperitivo per la pace (su prenotazione, euro 12 a persona). Per informazioni, cinema Edera, Treviso, tel. 0422 300224 - info@cinemaedera.it. Libreria Lovat, whatsapp 0422 92697, info@libreialovat.com.
“Il potenziale valore civico di un’azione come questa è fondamentale oggi - conclude Calò -. L’invito a sostenere questa iniziativa è, quindi, verso tutti coloro che partendo da queste semplici considerazioni si sentano parte di una visione d’insieme per un bene comune”.