Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Giornata del 25 novembre: tanti eventi nel territorio per dire basta alla violenza sulle donne
Moltissime le iniziative (mostre, incontri, dibattiti, passeggiate, momenti di sensibilizzazione) promosse a livello locale, nel territorio, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Ecco quelle segnalate alla nostra redazione.
TREVISO
Sono numerose le iniziative proposte nella Città di Treviso in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Tutte accomunate dall’intento di creare consapevolezza e di attivare una rete solidale.
A partire dalle ore 17 di venerdì 22 novembre, lo scalone di accesso al piano nobile di Ca’ Sugana ospiterà l’installazione “365 (.)” dell’artista Barbara Uccelli. L’opera, realizzata per la prima volta per la scalinata d’onore di Palazzo Bricherasio a Torino, si compone di un calendario disposto sui gradini, dove sono riportati tutti i giorni dell’anno. In corrispondenza della data in cui è stato commesso un femminicidio, si troverà un pallino rosso. La sfida, aperta fino al 3 dicembre, è quella di provare a salire le scale senza calpestare il giorno in cui è stato commesso un femminicidio.
Il 23 novembre, alle 13.00 in sala Rosso Coletti del Museo Santa Caterina, Barbara Uccelli dialogherà con il pubblico presente alla sua performance “A table set”. Apparecchiare la tavola, gesto quotidiano comune per migliaia di donne, diviene qui il simbolo della donna come di colei che si prende cura e lascia uno spunto per una riflessione corale sulla violenza. Seguirà un brindisi offerto in collaborazione con l’azienda agricola Vite In Rosa, il caseificio Zanchetta e il Gruppo Panificatori della Provincia di Treviso che porterà il pane dell’“Abbraccio che sbriciola la violenza”. Da anni Barbara Uccelli lavora su tematiche ambientali e sulla difesa dei diritti umani. Rispetto degli individui e dell’ambiente, sostegno delle tradizioni e della cultura fanno parte della sua poetica, che si esprime attraverso lavori concettuali, capaci di generare dialogo e riflessione in chi incontra le sue opere. Entrambi gli eventi sono co-organizzati dalla Città di Treviso con [e]DesignFestival e la Commissione Comunale per le Pari Opportunità.
Il 24 novembre è in programma “Stop alla violenza sulle donne” da piazza delle Istituzioni alle 9.15: una camminata di beneficenza per le vie del centro patrocinata dalla Città di Treviso, aperta a tutti e promossa dalle Asd Strada Facendo e Strada Facendo Indoor. Il ricavato andrà a favore della Casa rifugio Casa Luna di Treviso. Si prosegue dalle 10.30 alle ore 13 alla Loggia dei Trecento con “L’abbraccio che sbriciola la violenza”, altro evento patrocinato dalla Città di Treviso e promosso da Confcommercio Treviso – Gruppo Panificatori. Nel corso della mattinata, alunni e insegnanti dell’istituto professionale “Lepido Rocco” di Lancenigo mostreranno come viene realizzato il “pane abbraccio”, un pane color arancio che ricorda la campagna “Orange the World”, finalizzata a prevenire ogni forma di violenza contro le donne. L’evento, tradotto nella lingua dei segni italiana (LIS), rientra nell’ambito del programma Off - Festival L’Eredità delle Donne, e sosterrà con quanto ricavato i Centri Antiviolenza della Provincia di Treviso.
«Per contrastare la violenza contro le donne occorre rafforzare la cultura del rispetto per l’altro/a: rispetto delle sue idee, delle sue aspirazioni e della sua libertà. In questo 25 novembre le iniziative proposte hanno tutte un forte respiro comunitario: è l’intera comunità trevigiana che si muove per dire basta alla violenza contro le donne. I panificatori, le artiste e gli artisti, gli studenti e le studentesse delle scuole superiori, i nostri anziani, i gruppi di cammino e ovviamente tutte le istituzioni e le associazioni della rete di contrasto alla violenza sulle donne» spiega l’assessore alla Città Solidale e inclusiva, Famiglia e Disabilità Gloria Tessarolo. «Oggi abbiamo una certezza: il fenomeno si può contrastare solo con un impegno corale. Negli eventi che la Città di Treviso offrirà ai suoi abitanti questo spirito di rete c’è tutto».
Si arriva così al 25 novembre, in Riviera Santa Margherita, dove la cittadinanza è invitata a partecipare a un flash mob d’impatto. Alle ore 8 sul Ponte dell’Università verrà inaugurata un’installazione dedicata alla memoria di ogni donna vittima di femminicidio nell’ultimo anno. L’installazione, visibile lungo riviera Garibaldi, intende raggiungere il maggior numero di persone possibile per stimolare una presa di coscienza collettiva. «Quest’anno come CPO abbiamo scelto di proporre e co-organizzare esperienze immersive per scuotere le coscienze e far riflettere» afferma la presidente della commissione Pari Opportunità Maria Domenica Pedone. «Attraverso il coinvolgimento diretto della cittadinanza, desideriamo rendere visibile il fenomeno della violenza di genere: un dramma che troppo spesso rimane una statistica invisibile, una tragedia silenziosa e quotidiana che richiede l’impegno di tutti per essere fermata».
Dalle ore 9.00 alle 13.30, invece, all’Auditorium Santa Caterina avrà luogo il convegno formativo “Violenza di genere: generazioni a confronto”, promosso e organizzato dall’Assessorato alla Città Inclusiva e Solidale del Comune di Treviso con la collaborazione del Tavolo Interistituzionale per il Contrasto alla Violenza di Genere, l’Ufficio Scolastico Territoriale - Ufficio Politiche Giovanili e Israa.
Parte del progetto avviato ad aprile con le scuole secondarie di II grado (l’Isiss Fabio Besta, l’Iss Giorgi-Fermi e l’Is Paritario Giuseppe Mazzini di Treviso, l’Itis Max Planck di Lancenigo, l’Iis Einaudi-Scarpa di Montebelluna e l’Iss Barsanti-Galilei di Castelfranco Veneto), che vede fianco a fianco esperti del settore e giovani studenti del territorio in un percorso di confronto sulle vecchie e nuove forme di violenza, l’iniziativa sancisce un momento di sintesi dei laboratori previsti dalla progettualità “Violenza di genere: generazioni a confronto”. I laboratori affrontano la tematica con approccio storico-critico e si concluderanno in occasione del prossimo 8 marzo, nella giornata dedicata alla festa della Donna.
L’iniziativa mira a promuovere un processo di cambiamento culturale per un futuro dove rispetto e libertà di scelta siano le fondamenta di una vita relazionale sana, lontana dalla violenza per ogni essere umano.
Coordinata dall’Unità Prevenzione Violenza del Comune di Treviso, la settima edizione del convegno in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne vede il patrocinio dell’Azienda Ulss 2 – Marca Trevigiana, della Città di Treviso, dell’Ufficio Scolastico Regionale, dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso e della Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Treviso. All’evento, realizzato in convenzione con il Consiglio dell’Ordine degli Assistenti Sociali del Veneto, parteciperà anche la Questura di Treviso.
Tra i partner coinvolti attivamente nella realizzazione dell’incontro si citano: il Comando Provinciale dei Carabinieri di Treviso, i Cav Centro delle donne libere e Telefono Rosa, il Cuav Cambiamento maschile e la professoressa Raffaella Calgaro, esperta in storia delle donne.
Montebelluna.
Cgil-Cisl-Uil
Sabato 23 novembre, dalle ore 10 alle 12, Piazzetta Botter di Treviso ospiterà un flashmob organizzato da CGIL Treviso, CISL Belluno Treviso e UIL Veneto - Treviso, con il patrocinio del Comune di Treviso e della Commissione Pari Opportunità del Comune di Treviso. L’iniziativa ha l’obiettivo di dire un fermo “no” alla violenza contro le donne e di promuovere una presa di coscienza collettiva su questo tema drammatico.
Durante l’evento, sarà presente l’assessora Gloria Tessarolo del Comune di Treviso, insieme a importanti i rappresentanti sindacali delle tre Confederazioni, tra cui Rossana Careddu (CGIL Treviso), Roberta Barbieri (CISL Belluno-Treviso) e Maria Francesca Pol (UIL Veneto - Treviso). Le loro testimonianze e interventi mirati contribuiranno a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’urgenza di affrontare la violenza di genere, una piaga sociale che colpisce sempre più donne in Italia, in particolare nel contesto familiare e tra partner o ex partner.
Al termine del flashmob, si svolgerà un volantinaggio al mercato cittadino del capoluogo, dove ogni donna riceverà una gerbera rossa, simbolo della lotta contro la violenza di genere. Questo gesto vuole rappresentare non solo la solidarietà verso le vittime, ma anche un invito alla comunità a unirsi nella battaglia per un cambiamento culturale e sociale.
“La violenza di genere riguarda tutti noi e il femminicidio è la forma più grave di questa violenza, che continua a mietere vittime nel nostro Paese. È fondamentale che la società si mobiliti per dire basta a questa situazione inaccettabile” affermano CGIL, CISL e UIL territoriali invitando tutti i cittadini a partecipare a questo evento per sostenere la causa e contribuire a costruire un futuro senza violenza.
MOGLIANO VENETO
Il Comune di Mogliano Veneto, in collaborazione con diverse realtà culturali e associative locali, propone un ricco programma di eventi, fino al 29 novembre 2024, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, prevista per il 25 novembre. Il 9 novembre è stata inaugurata la mostra internazionale di pittura, curata da Livio Lopedote, dal titolo “Riflessioni astratte: violenza sulle donne”. L’esposizione, che sarà ospitata nel brolo del Centro d’arte e cultura – Spazio arte urbano, resterà aperta al pubblico fino al 26 novembre, offrendo uno spunto di riflessione attraverso le opere di artisti di tutto il mondo. Sabato 23 novembre, alle 21, villa Benetton ospiterà lo spettacolo teatrale “Le allodole nel deserto”, una performance coinvolgente che affronta il tema della violenza, con il linguaggio universale del teatro. Domenica 24, in collaborazione con la Commissione intercomunale Pari opportunità, staffetta contro la violenza sulle donne lungo il Terraglio, con partenze dislocate attraverso due percorsi, da nord e da sud.
Lunedì 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, alle 11, nel parco della cultura Antonio Caregari Negrin (via Berchet), sarà inaugurata la “Casetta rossa dei libri contro la violenza di genere”. Si tratta di uno spazio dedicato alla lettura e alla riflessione sui temi della violenza e della parità di genere, con una selezione di testi a disposizione di tutti i cittadini. A chiudere le iniziative promosse dal Comune in queste settimane in vista della ricorrenza, venerdì 29 novembre, alle 21, nell’aula magna del liceo Berto, si terrà il concerto “L’amore rispetta, se fa male non è amore”, con la pianista Giuseppina Torre, nota come “la pianista con le scarpe rosse”, che attraverso la sua musica intende sensibilizzare il pubblico sul tema della violenza domestica e del rispetto reciproco nelle relazioni. Il concerto è promosso dal liceo Berto, dall’associazione Famiglie 2000 e dall’Associazione italiana degli avvocati per la famiglia e i minori (Aiaf) - sezione di Treviso.
SILEA
Si conclude, a Silea, la rassegna “Novembre rosa, filo rosso”, promossa dal Comune e dall’associazione Auser Polaris per sensibilizzare sul tema della violenza contro le donne. Sabato 30 novembre si terrà lo spettacolo “Donne violate”, a cura delle scuole di danza ads Evento danza e sd ballet, alle 21, al parco dei Moreri: una performance artistica che racconta la resilienza e la forza delle donne attraverso la danza, senza il bisogno di ricorrere alle parole.
SAN BIAGIO DI CALLALTA
L’Amministrazione comunale di San Biagio di Callalta, nel mese di novembre ha deciso di organizzare due eventi culturali sul tema, in collaborazione con la biblioteca comunale, assieme ai volontari del gruppo Biblioteca di San Biagio e all’associazione Callis Alta, impegnati nei mesi di ottobre e novembre nel riuscito festival culturale “Liberi libri”. Nel secondo di questi appuntamenti, venerdì 22 novembre alle ore 20.45 in sala consiliare (in piazza Tobagi) si tiene l’incontro con l’autrice Laura Cappellazzo che ha scritto il romanzo “Le tre vite di Goli”, edito da Paoline, storia di una giovane donna iraniana costretta a lasciare la propria terra per salvarsi.
VILLORBA
Lunedì 25 novembre, ore 20.30, auditorium Dal Monaco (piazza Carlo e Giovanni Pinarello, Catena di Villorba), concerto “Donna è Musica 2024. Le note delle Donne contro il silenzio della violenza” nell’ambito della rassegna Musica da Sfogliare. Protagonista “Adantecontrio”: Monica Giust, clarinetto – Lucia Zigoni, viola-voce – Francesca Moschetta, pianoforte. Voce narrante Silvia Da Re.
In programma musiche di F. Mendelssohn, Julius Rontgen, Clara Schumann, Roberto Padoin, Simon Sargon.
PAESE
Giovedì 28 novembre, la rassegna “Paese in rosa... e non solo” si conclude al teatro Manzoni, con lo spettacolo “ladies football club” di Stefano Massini, adattamento di Carlo Toniato. Regia di Franco Zobia, con Roberta Chinellato, compagnia Enneenne teatro. La rappresentazione rende omaggio all’epopea della prima squadra femminile di calcio.
MONTEBELLUNA
Per diffondere la cultura del rispetto verso le donne e dell’uguaglianza di genere, il Comune di Montebelluna, nell’ambito della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre, propone, anche quest’anno, diversi eventi, in collaborazione con le associazioni culturali e le istituzioni locali.
Dopo la conferenza che ruotava attorno al tema “Tre donne protagoniste del loro tempo: Eleonora Duse, Freya Stark e Caterina Cornaro”, a cura dell’associazione socioculturale Apertamente e tenutasi nei giorni scorsi nell’auditorium della biblioteca, dal 18 al 30 novembre, la biblioteca comunale ha creato una speciale vetrina tematica di libri e saggi che approfondiscono il tema della violenza di genere e delle disuguaglianze, con particolare attenzione all’obiettivo 5 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, dedicato alla parità di genere.
Tra gli appuntamenti in calendario, ricordiamo sabato 23 novembre, nell’auditorium della biblioteca, lo spettacolo teatrale “Mind the gap, suffragette di oggi”, per le scuole secondarie di secondo grado, che rievoca il coraggio delle suffragette nella lotta per i diritti delle donne. In apertura, il cantautore Andrea Bolzonello eseguirà dal vivo il brano “Perla”, una canzone dedicata alla resilienza femminile. Quindi, alle ore 21, nella sala Giovanni Paolo II del centro parrocchiale di San Gaetano, si terrà “Un anno di rosa sbiadito”, di Kyrkos teatro, riflessione teatrale sui temi della violenza di genere.
Il 25 novembre, data della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, sono in programma varie iniziative simboliche e artistiche, fra cui il flash mob “Neanche con un dito”, in piazza Negrelli, in cui gli studenti delle scuole primarie realizzeranno un fiocco umano gigante di colore rosso, simbolo della giornata. Gli alunni porteranno anche disegni, frasi o altro sulla tematica contro la violenza verso le donne e gli elaborati verranno collocati a terra al centro del fiocco umano e successivamente esposti in appositi supporti sotto il colonnato del Municipio.
Oltre a ciò, verrà messa in scena “La storia di Malala”, per gli allievi delle scuole medie, interpretata da Belteatro, uno spettacolo ispirato alla drammatica vicenda di Malala Yousafzai, la ragazza pakistana, minacciata e ferita per aver lottato contro le violenze subite, e che ha ricevuto il premio Nobel per la pace nel 2014. La giornata, poi, si concluderà alle 20.45, con lo spettacolo “La Divina Artemisia” di Kaos teatro, in auditorium della biblioteca. Al centro dello spettacolo teatrale, tratto dal testo di Carla Menaldo, è raccontata Artemisia Gentileschi, non attraverso la sua biografia o l’attenta analisi della sua arte, ma tramite una sorta di indagine introspettiva che porta lo spettatore dentro il vissuto e i sentimenti di una donna moderna, che ha lottato per rivendicare un posto nella società andando oltre le convenzioni e le imposizioni del tempo. Lo spettacolo viene arricchito dalle immagini dei quadri della pittrice e dalle musiche di Max Bruck, Alfredo Casella e Aleksandr Skrjabin suonate dal vivo. In apertura della serata il cantautore Andrea Bolzonello presenterà il suo brano inedito “Perla Rosa”. Ingresso libero, con prenotazione su Eventbrite. Info tel. 0423 617423; cultura@comune.montebelluna.tv.it
Sono pure state previste, all’interno del Tavolo Rosa, che coinvolge i Comuni di Montebelluna, Giavera, Nervesa, Trevignano, Valdobbiadene e Volpago, una commemorazione sulla panchina rossa leggendo lo stesso brano scelto, mentre tutti gli esercizi commerciali sono stati sollecitati ad esporre il manifesto per promuovere il numero antiviolenza 1522.
Infine, il municipio di Montebelluna sarà illuminato di rosso e in ogni luogo significativo del Comune sarà posta una sedia rossa con la scritta “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne” e verrà esposto un fiocco rosso.
CASTELLO DI GODEGO
Il Comune di Castello di Godego, in collaborazione con lo Spazio donna, organizza un incontro, dedicato alla violenza di genere, martedì 26 novembre, alle ore 20.30, in villa Priuli. L’evento vedrà la partecipazione di Catia Morellato, medico del pronto soccorso e referente per la violenza di genere dell’Ulss 2.
LOREGGIA
Sabato 23 novembre, a Loreggia (auditorium Marcon), alle 21, spettacolo teatrale “Pedala Alfonsina! Una ribelle al Giro d’Italia”, di Roberta Chinellato e Carlo Toniato. La serata è promossa dal Comune di Loreggia, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne.
NOALE
Nel programma realizzato dal Comune di Noale, per la celebrazione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall’Onu nel 1999, l’evento centrale è previsto per domenica 24 novembre.
In piazza Castello, in prossimità del Monumento Calvi, verrà esposta l’opera d’arte un “Passo di Donna”, un’installazione ideata dallo scultore veneziano Giorgio Bortoli, ricca di significato. Si tratta di un’opera itinerante che vuole rappresentare la tragedia della violenza in genere sulle donne. Alta 2 metri, rappresenta una scarpa decolleté da donna con un vertiginoso tacco a spillo, rossa come l’iconografia comunale vuole essere, realizzata in compensato marino sostenuta da una mano in rete metallica, decorata con vetri di Murano, altro materiale che lo scultore ama adoperare anche per valorizzare il prodotto della vicina Murano.
Un’opera d’arte che si affianca alla proposta dell’Artista Noalese Paola Volpato che da alcuni anni propone presso la Torre dell’Orologio una suggestiva e simbolica installazione video dal titolo “Femminicidio. Un’opera monumentale nata dal desiderio di preservare la memoria delle donne vittime di violenza di genere. Un work in progress che, iniziato nel 2015, mette in evidenza i loro volti e le reinveste di quella dignità che i loro assassini hanno tentato di cancellare. Un video dei ritratti a china su carta cotone ripresi dalle fotografie pubblicate dalla stampa. La visione complessiva di tutte queste vittime dà un significato più profondo al fenomeno, lontano dall’immagine presentata dai media. La videoinstallazione in Torre presenta i volti delle donne uccise nel corso di quest’anno ed è visibile sino al 30 novembre.
Gli assessori alle Pari opportunità e al Commercio del Comune di Noale Lorenza Barina e Claudio Manente, in collaborazione con l’Associazione dei Commercianti Ascom Confcommercio del Miranese, domenica 24 novembre, alle ore 10.30, terranno presso l’opera di Giorgio Bortoli un momento pubblico di riflessione per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla prevenzione contro la violenza di genere e diffondere maggiore consapevolezza su una questione di così profonda rilevanza sociale.
MIRANO
Lunedì 25 novembre, alle 20.30, cinema teatro di Mirano: proiezione del film. “Familia”, a cura del coordinamento donne Spi-Cgil. Giovedì 28, alle 20.45, sempre in cinema teatro di Mirano, serata musicale con Concentus musicus patavinus, insieme per combattere i femminicidi. La serata è promossa dal Soroptimist Miranese – Riviera del Brenta. Dirige Stefano Corrò. Sabato 30, teatro di villa Belvedere, “Incontri di donne”, spettacolo di teatroterapia, a cura di Giorgia Favorido.
ULSS 3 SERENISSIMA (VENEZIANO)
Lezioni di autodifesa, laboratori di espressività corporea, esecuzioni gratuite di alcol test, dialoghi con gli specialisti sull’uso di sostanze correlate a un maggior rischio di violenza, colloqui medici e psicologici riservati alle giocatrici d’azzardo, alle tabagiste, alle donne che abusano di alcol, ma anche ai loro familiari: un assaggio del menù che l’Ulss 3 mette in tavola nella Settimana degli ospedali aperti contro violenza di genere, organizzata in collaborazione con Fondazione Onda. La settimana accoglie (lunedì 25 novembre) proprio la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
I sette giorni degli ospedali aperti alle decine di iniziative rivolte alle donne sono partiti giovedì 21 novembre, e si concludono mercoledì 27. Coinvolgono i servizi sanitari del territorio e gli ospedali con il Bollino Rosa (le strutture sanitarie che hanno certificato al loro interno la presenza di percorsi specifici dedicati alla tutela della donna), attribuiti ad ognuno degli ospedali dell’Ulss 3. Qui saranno offerti, da domani, gratuitamente e senza appuntamento, ulteriori servizi clinici e informativi, consulenze e colloqui, laboratori e conferenze.
Anche la rete aziendale dei Serd (Servizi per le dipendenze) metterà a disposizione i propri spazi ambulatoriali dedicati, nelle sedi di Dolo, Mestre, Venezia e Chioggia. Medici, psicologi e assistenti sociali offriranno informazioni, sostegno e prime visite per la popolazione femminile che, in prima persona o nel ruolo di familiare, senta il bisogno di uno spazio di ascolto e di confronto. Poiché “si ritiene fondamentale sensibilizzare e avvicinare ai luoghi di cura e di salute quante più donne, e ancor più la popolazione femminile che direttamente o indirettamente è coinvolta nel mondo delle dipendenze - dicono gli specialisti del Serd dell’azienda sanitaria veneziana -, poiché è scientificamente provato come in questi casi aumenti rischio di essere implicata in situazioni di violenza di genere”.
“Obiettivo di questa settimana - è intento dichiarato da Onda - è di incoraggiare le donne vittime di violenza a rompere il silenzio e di avvicinarle alla rete di servizi antiviolenza, che può offrire percorsi di accoglienza protetta, progetti di continuità assistenziale e di sostegno, fornendo strumenti concreti e indirizzi a cui rivolgersi per chiedere aiuto”. L’obiettivo è anche quello di “ridurre i pregiudizi culturali radicati nella società che portano ad alterare la percezione della figura della donna e a creare situazioni di violenze nella vita quotidiana”.
Tutti i dettagli, gli orari e gli indirizzi per poter aderire alle singole iniziative sono consultabili
al link: https://bollinirosa.it/iniziativa/h-open-week-contro-la-violenza-sulle-donne/.
Di seguito alcune iniziative dell’Ulss 3:
Dipartimento per le dipendenze di Dolo, Serd di via Arino 4:
- infopoint con distribuzione materiali informativi ad hoc il 21, 25 e 26 novembre dalle ore 9 alle ore 10 e dalle ore 14 alle ore 15;
- colloquio psicologico di supporto ed informazioni per giocatori d’azzardo o familiari il 21 e 25 novembre dalle ore 9 alle ore 10 e il 27 novembre dalle ore 14 alle ore 15;
- colloquio psicologico di supporto e informazione per tabagiste o familiari il 21 novembre dalle ore 10.30 alle ore 11.30, il 25 novembre dalle ore 12 alle ore 13 e il 27 novembre dalle ore 17 alle ore 18;
- colloquio medico di supporto e informazione riguardo l’abuso di alcol il 25 novembre dalle ore 14 alle ore 15 e il 27 novembre dalle ore 10 alle ore 11.
Pronto soccorso di Dolo:
- Conferenza dal titolo “Autodifesa” il 27 novembre dalle ore 8 alle ore 12 in aula formazione, al piano meno uno dell’ospedale di Dolo. L’evento sarà diviso in due momenti con una parte teorica e una pratica. Dedicata alle donne dai 18 anni in su. Si richiede abbigliamento comodo. Solo per questo evento è necessaria la prenotazione al numero 3280267208 o alla mail toyin.raheem@aulss3.veneto.it.
Dipartimento per le dipendenze di Mestre, Serd di Via Calabria 17:
- Infopoint con distribuzione di materiali informativi ad hoc il 22, 25 e 27 novembre dalle ore 10 alle ore 12;
- colloquio psicologico di supporto e informazione per giocatori d’azzardo o familiari il 25 novembre dalle ore 10 alle ore 11 e il 26 novembre dalle ore 11 alle ore 12;
- colloquio psicologico di supporto e informazioni per tabagiste e familiari il 25 novembre dalle ore 11 alle ore 12.
SAN DONÀ DI PIAVE
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la città di San Donà di Piave, in collaborazione con varie associazioni, ha organizzato un incontro dal titolo “La violenza fisica ed economica sulle donne: difendersi è possibile!”, che si terrà lunedì 25 novembre, dalle ore 17 alle 19, in sala D. Sassoli del centro Da Vinci. Relatrici Cristina Midena ed Enrica Bertotto.
MUSILE DI PIAVE
Dal 23 al 25 novembre (dalle ore 11 alle 19), nella sala polivalente “Oriana Fallaci” di Musile di Piave, sarà visitabile la mostra d’arte “Abbracciami ma non farmi male”, che sarà inaugurata ufficialmente domenica 24 novembre alle ore 15.