Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Notte europea dei musei, a Treviso sale espositive e chiese aperte
Cultura, arte, spettacoli, commercio, enogastronomia e sport si uniscono per una notte bianca tutta particolare, sabato 18 maggio a Treviso.
Per celebrare la Notte europea dei musei, i cittadini potranno accedere alle sale espositive e alle chiese della città in orario serale.
Si tratta di un’iniziativa che unisce l’assessorato alla Cultura del Comune di Treviso, la diocesi con il progetto Chiese aperte, la fondazione Benetton Studi e ricerche, la fondazione Imago mundi e il museo nazionale Collezione Salce.
Alle chiese e ai musei aperti si uniranno spettacoli nelle piazze organizzati grazie al contributo delle associazioni dei commercianti, oltre cento negozi aperti e l’offerta dei tanti bar e ristoranti del centro storico. In città, anche gli eventi collegati alla Deejay-Ten, la corsa ideata da Linus con la storica emittente radio, che allestirà il Deejay village in piazzale Burchiellati.
I rappresentanti di commercianti e artigiani, inoltre, hanno aderito all’iniziativa “Vivi l’arte, vive la città”, che permetterà ai visitatori del museo di Santa Caterina, in concomitanza con la mostra “La donna in scena” e per tutta la durata dell’esposizione, di ottenere uno sconto, nei negozi aderenti, esibendo il biglietto di ingresso. Viceversa, nei negozi si troveranno le cartoline che permettono di ottenere una riduzione sul biglietto del museo.
In particolare, durante la serata, dalle 20 alle 23 saranno accessibili, gratuitamente, grazie a 60 volontari, il Duomo, la chiesa di San Francesco (chiude alle 22.30), le chiese di San Vito e Santa Lucia, San Leonardo e Santa Maria Maddalena.
“L’iniziativa - ha spiegato don Paolo Barbisan, direttore dell’ufficio diocesano Arte sacra e Beni culturali -, durante l’anno, viene portata avanti da 120 volontari che aprono le chiese due fine settimana al mese. In totale l’anno scorso novemila persone sono venute ad ammirare questi contenitori di spiritualità e di arte che rispondono al bisogno di bellezza che ognuno ha nel cuore”.
Inoltre, dalle 18 alle 21 saranno visitabili le due sedi del museo nazionale Collezione Salce, con ingresso simbolico a un euro. A Santa Margherita è allestita la mostra “Arte del vedere. Manifesti e occhiali dalle collezioni Salce e Stramare”, che inaugura proprio quel giorno alle 18. Speciale visita guidata con il curatore, Michele Vello, alle ore 18.30, su prenotazione. A San Gaetano, la seconda parte della mostra “Il Futurismo di carta”.
Visite guidate degli studenti del liceo scientifico Planck di Villorba per “Donna in scena”, al museo di Santa Caterina. Ingresso ridotto, dieci euro. Ingresso gratuito, invece, al Bailo, dove i ragazzi del liceo Artistico di Treviso accompagneranno i visitatori alla scoperta della collezione permanente. Entrambi i musei civici sono aperti dalle 20 alle 23.
Fondazione Benetton apre Ca’ Scarpa, con la mostra fotografica e documentaria del premio Scarpa “L’espacio escultorico nel Padregal de San Agnes, Città del Messico”. Alle 21 e alle 22, visite assistite dal personale di sala, ingresso gratuito. Apertura straordinaria anche per San Teonisto con le visite guidate a ingresso gratuito alle 21 e alle 22, grazie ai ragazzi del liceo Duca degli Abruzzi di Treviso.
Infine, alle Gallerie delle prigioni, sede di Imago Mundi, si potrà visitare la mostra “Out of place. Arte e storia dai campi rifugiati nel mondo”. Visite guidate su prenotazione alle 20.30 e alle 21.30, mediazione museale a cura degli studenti del Duca degli Abruzzi, ingresso gratuito.