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Cartacarbone Festival, spazio ai libri e ai loro autori

Nuovo format e allineamenti internazionali per la nona edizione di CartaCarbone Autobiografia & Dintorni. Il consueto appuntamento del secondo fine settimana di ottobre, da giovedì 13 a domenica 16 ottobre, quest’anno è arricchito anche da un calendario settembrino. Gli appuntamenti saranno due a settembre e sette durante il festival d’ottobre.

Il 14 settembre, ore 20.30 a palazzo Giacomelli, ci attendono Andrea Bocconi, Sergio Valzania e Alessandra Sarchi, con i loro libri: “Io altrove” (Edicilo) è una guida amica, un invito a scoprirci; “Mai lasciare lo zaino vecchio per quello nuovo” (Ediciclo) propone il cammino che è anche una preghiera, sui passi e il tempo, sulla ricerca della felicità e sul desiderio di scoperta; “Via da qui” (Minimum fax), storie di crepe e di traslochi sentimentali, esistenziali, fisici, di case abbandonate o a cui si sogna di ritornare, di legami che il tempo inevitabilmente ha reciso o allentato.

Il 21 settembre, alle 20.30, sempre a palazzo Giacomelli, Francesca Zanette, Katia Tenti e Francesco Musolino saranno introdotti da Fulvio Luna Romero che raccorderà tre scritti e scrittori che parlano di terra, patria di chi va e chi resta.

“Dove qualcosa manca ”di Francesca Zanette (Readerforblind) è un pieno di cose non dette dove il passato ritorna e sconvolge coscienze, finché, pezzo dopo pezzo, in un andirivieni temporale tra il ’44 e il ’58, si svela il dramma di scelte difficili e la continua ricerca dei tasselli che riempiono quello spazio proprio dove qualcosa manca.

“Quel che resta” di Katia Tenti (Piemme), ci fa entrare nei mondi di tutti, raccontandoci una terra, il Sud Tirol del 1925, dilaniata dall’odio e dagli scontri, in cui l’oppressore cambia faccia e bandiera ogni volta. Ma anche di un luogo amato profondamente da coloro che ci abitano e che per restare sono disposti a tutto.

“Mare mosso” di Francesco Musolino (Edizioni e/o), è la storia dell’arduo salvataggio della Izmir, un cargo turco con 600 tonnellate di pesce surgelato. Ispirato a un’impresa realmente accaduta al largo del mar di Sardegna, l’autore narra con una decisa atmosfera da noir mediterraneo che rende omaggio a Corto Maltese e Jean-Claude Izzo, raccontando di traffici d’armi, stupefacenti, amicizie coraggiose e nemici senza scrupoli.

Il 5 ottobre a Palazzo Giacomelli alle 20.30 a dialogare con Sara Salin, ci saranno Fulvio Luna Romero, Alice Basso e Matteo Righetto, un trittico colorato di giallo che spazia dal mare, alla città e alla montagna.

Il primo Contrappunti che apre ufficialmente la nona edizione del festival sarà sabato 15 ottobre all’auditorium Stefanini, alle ore 16, con Francesco Zanolla, Desy Icardi e Marco Peano in un incontro polifonico.

Nello stesso giorno, alle ore 17 a palazzo Giacomelli, Contrappunti si rivolge all’impresa con Enrico Cerni e il suo “Dante per manager”. Dietro ogni terzina di versi si nasconde uno spunto manageriale. Tutto sta a scoprirlo, con la mente ben aperta e la volontà di ritrovare nelle aziende del XXI secolo il piacere di quel viaggio verso l’alto qui compiuto da Dante Alighieri proprio sette secoli fa.

Alle 18.30 di sabato 15 ottobre, Contrappunti sarà all’auditorium Stefanini con Ginevra Bompiani e Stefano Brugnolo.

Alle ore 16 nell’ultimo giorno del festival, domenica 16 ottobre all’auditorium Stefanini, Anna Sandri, Silvia Zanardi, Sonia Aggio, Barbara Cagni e Enzo Fileno Carabba saranno presentati da Elena Mattiuzzo. Alle ore 17 sempre domenica, al teatro La Stanza, Contrappunti si fa poesia, in uno spazio curato da Paola Bellin: “Le spalle al mare” è un reading, Lyricism e visual art di Alessandra Trevisan, Paola Bellin e Lara Bortolusso che nasce in forma di raccolta poetica, ma libera da subito la scrittura per farsi voce, poesia-canzone e improvvisazione, tra lingua italiana e inglese.

A seguire, “La colpa al capitalismo”, reading sonoro di Francesco Targhetta, con Freddie Murphy e Chiara Lee, in cui si affrontano i temi della solitudine, dell’individualismo, del disagio psichico, dell’alienazione digitale, indagando, tra hikikomori, ottimizzatori, emarginati, tropicalizzatori, automobilisti aggressivi e provinciali timidi, le nuove contraddizioni che attenuano il mondo occidentale di oggi.

Sempre domenica 16 ottobre, all’auditorium Stefanini, l’ultimo Contrappunti, alle ore 18.30, con protagonisti Claudio Panzavolta e Matteo Caccia e la conduzione di Elena Sbrojavacca.

Incontri musicali e laboratori di scrittura e autobiografia arricchiscono il festival letterario, oltre alla Giornata della scuola, il 14 febbraio alle ore 9 al liceo Da Vinci e il contest letterario per le scuole della provincia di Treviso.

Il programma dettagliato e ulteriori informazioni si trovano sul sito www.cartacarbonefestival.it. Tutti gli eventi saranno su prenotazione: ccf9.eventbrite.com.

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