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Dal Medioevo al Classicismo con Baroque experience festival

Ottava edizione con quattordici eventi dal 5 al 26 ottobre

Con 14 eventi torna “Baroque Experience”, festival di musica antica organizzato dalla Fondazione Antiqua Vox di Treviso e progettato dal direttore artistico Giulio De Nardo. La programmazione 2024 si presenta molto ampliata, sia per le collaborazioni che per i luoghi in cui si svolgeranno concerti e conferenze dal 5 al 26 ottobre. “Baroque Experience 2024” vede l’ingresso, tra i suoi sostenitori, della Camera di Commercio di Treviso – Belluno|Dolomiti e della Banca Prealpi SanBiagio. Il loro prezioso contributo e quello di Linea Gel, storico sponsor, si aggiunge al patrocinio del Comune di Treviso, Provincia di Treviso, Regione Veneto, Fondazione Musei Civici di Venezia e Confindustria Veneto Est.

Artisti, luoghi e repertori

Baroque Experience, giunto all’ottava edizione, amplia ancor più il suo cartellone, che farà scoprire al pubblico un vasto repertorio, dal Medioevo al Classicismo.

Il primo fine settimana sarà dedicato interamente alla musica medievale. Apre le danze l’ensemble De Vulgari sotto la Loggia dei Trecento. Non manca anche quest’anno l’appuntamento per i più piccoli: Capire un Piffero è il simpatico titolo che l’ensemble ha voluto dare al concerto didattico per bambini, evento che guiderà il giovane pubblico in un viaggio alla scoperta degli strumenti medievali.

La mattina di domenica 6 ottobre vedrà, invece, protagonista la Schola Gregoriana Aurea Luce sotto la direzione di Renzo Toffoli, nella trecentesca chiesa di Santa Lucia, uno dei gioielli architettonici e artistici tra i più preziosi del patrimonio trevigiano. Un evento della durata di circa trenta minuti, che verrà ripetuto più volte nel corso della mattinata, alternerà l’esecuzione di meravigliose pagine di canto gregoriano ad alcuni momenti esplicativi, in modo da offrire al pubblico un ascolto ancora più consapevole.

In serata si tornerà a Santa Caterina per il concerto inaugurale a conclusione del ricco fine settimana medievale. Il programma proposto dall’ensemble De Vulgari si focalizza sulla figura di Zorzi Trombetta da Modon, suonatore di tromba veneziano, che servì sulle galere da mercato battenti le rotte delle Fiandre e del Levante. Il concerto inaugurale, in collaborazione con il Comune di Treviso, costituirà inoltre l’occasione per presentare il nuovo allestimento temporaneo del ciclo di affreschi di Tomaso da Modena all’interno della chiesa.

Ritornano anche gli Aperitivi in Musica, quest’anno in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Jacopo Tomadini” di Udine e il Dipartimento di Musica antica de conservatorio “Agostino Steffani” di Castelfranco Veneto. Domenica 13 ottobre da Udine arrivano Marianna Acito e Lorenzo Rupil che presenteranno musiche per voce, clavicembalo e organo, con l’utilizzo dello splendido organo in stile rinascimentale costruito da Francesco Zanin e custodito nell’auditorium di Santa Caterina.

La Voce del Passato è il titolo dedicato ai due concerti sugli antichi strumenti originali di proprietà dei Musei Civici di Treviso, che possiamo considerare gli strumenti-principe di tutto il festival. Protagonisti saranno due interpreti di fama internazionale, Béatrice Martin si esibirà domenica 13 ottobre alla tastiera del prezioso clavicembalo De Gand, presentando un programma interamente dedicato a Johann Sebastian Bach, mentre mercoledì 16 sarà la volta di Christophe Coin al violoncello Gasparo da Salò.

Con Musica in Strada, Baroque Experience ritorna sotto la Loggia dei Trecento, dove l’organaro Christian Casse presenterà l’organo a cartone o a rullo, anche noto come organetto di Barberia. Sabato 19 ottobre il pubblico potrà non solo scoprire questo simpatico strumento da strada, ma potrà anche provare personalmente alcuni modelli costruiti da Christian Casse. La giornata terminerà al Museo Bailo con un concerto a due: Eleonora Bišæeviæ e Arianna Radaelli proporranno Pantheon, un interessante programma con musiche di alcuni tra i più significativi autori italiani del ‘600 e ‘700 per flauto traverso e clavicembalo. Sempre al Museo Bailo l’ensemble Voices, Winds and Viols del conservatorio “Agostino Steffani” di Castelfranco Veneto proporrà l’Aperitivo in Musica, un programma di musica country irlandese e di corte nell’Inghilterra del XVII e XVIII secolo.

Il quartetto VenEthos Ensemble ci guiderà in un viaggio nella storia del quartetto classico, permettendo al pubblico di ascoltare alcuni dei quartetti giovanili di Wolfgang Amadeus Mozart e il Kaiserquartett di Joseph Haydn. Dopo il concerto nel Salone da Ballo del Museo Correr di Venezia, venerdì 25, si torna a Treviso con “Dalla carta al suono”, conferenza che terrà Paolo Da Col nel salone di Palazzo Giacomelli a Treviso sabato 26 ottobre. Il Festival si concluderà, infine, con un concerto, nell’auditorium Santa Croce a Treviso che vede protagonisti Nicolò Balducci accompagnato dall’orchestra Sestier Armonico e da Giulio De Nardo. Fondazione Antiqua Vox offrirà quest’ultimo evento in beneficenza a favore della onlus Advar “Casa dei Gelsi” di Treviso.

Informazioni e prenotazioni: tel. 351 9580807, www.antiquavox.it.

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