martedì, 19 novembre 2024
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33° Festival organistico, uno straordinario patrimonio da riscoprire

Quattordici concerti e due workshop dal 12 settembre al 17 ottobre

La 33ª edizione del Festival organistico internazionale “Città di Treviso e della Marca trevigiana” (12 settembre - 17 ottobre) offre nuovamente l’occasione di scoprire o riscoprire le potenzialità dell’organo come strumento dotato di grande storia, suggestione e versatilità.

Oltre un mese di programmazione con quattro concerti e due workshop nella città di Treviso e di dieci in altrettanti Comuni della provincia. Un cartellone coprodotto con Asolo Musica Veneto Musica e resa possibile dal fondamentale sostegno dei Comuni che ospitano i concerti - Casier, Casale sul Sile, Proloco di Fregona, Conegliano, Salgareda, Preganziol, Altivole, Santa Lucia di Piave, Quinto di Treviso - della Regione Veneto e del Ministero della Cultura, con l’indispensabile contributo de Gruppo Pro Gest e di CentroMarca Banca e la preziosa disponibilità delle comunità parrocchiali coinvolte. Ma soprattutto va riconosciuto l’impegno della città di Treviso che, sin dalla prima edizione del 1989 ha voluto essere a fianco del festival contribuendo, assieme a Fondazione Cassamarca, a far conoscere lo straordinario patrimonio organistico presente nel territorio diventando città promotrice di Echo, prestigioso club di città europee che promuove gli organi storici.

“Siamo felici di ospitare nella nostra città questa edizione itinerante del Festival organistico che ospiterà musicisti di fama internazionale nei luoghi della cultura e nelle chiese del territorio, dando lustro ai preziosi strumenti in esse custoditi”, ha spiegat l’assessora ai Beni culturali e Turismo Lavinia Colonna Preti.

“Nell’annunciare questa edizione - commenta Michele Pedoja, presidente del Comitato promotore - un grato ricordo va a Riccardo Moscatelli, per oltre venticinque anni segretario e, soprattutto, anima del Festival, che è mancato ormai da sei anni, lasciando un vuoto incolmabile. Inaugureremo con la crociera organistica, giunta alla sesta edizione che si terrà domenica 12 settembre e darà quindi avvio alla rassegna, che prevede complessivamente 14 concerti (di cui 3 durante la crociera) e due seminari”.

“Asolo Musica è particolarmente felice di avere avuto anche quest’anno l’occasione di supportare le importanti iniziative del Comitato promotore del Festival organistico Città di Treviso - spiega Maurizio Jacobi, presidente di Asolo Musica - Il 2021 è un anno che si spera possa segnarne la rinascita, e il Festival organistico è perciò, oltre che un evento di indiscussa qualità artistica, anche un forte segnale di resilienza”.

Il direttore artistico del Festival, Roberto Antonello, nei quattordici concerti in programma, ha voluto rappresentare l’ampio ventaglio di suoni e di stili, di musica sacra e profana di cui si compone la sconfinata letteratura organistica, coinvolgendo sia giovani organisti sia alcuni maestri di fama internazionale.
Sarà la sesta edizione della Crociera organistica, domenica 12 settembre il preludio al Festival: realizzata con i Comuni di Casale sul Sile e Casier, la giornata di navigazione sul Sile consentirà ai partecipanti di raggiungere le chiese nei pressi dei porti fluviali e apprezzare tre concerti organistici. Protagonisti dei tre appuntamenti saranno l’organista Nicola Lamon assieme a quattro voci: Giulia Bolcato, soprano; Miriam Callegaro, contralto; Haruyuki Hirai, tenore; Alberto Peretti, basso; ogni concerto sarà preceduto da illustrazioni storico-artistiche delle chiese a cura dello storico Ivano Sartor.

La giornata inizierà alle 9.45 con l’imbarco al porticciolo di Casale sul Sile: la motonave raggiungerà poi il porto fluviale di Cendon di Silea dove, alle 11.30, avrà luogo il primo concerto all’organo di fine Settecento di Barbini - Pinezzardi nella chiesa parrocchiale. A seguire, verso Casier, dove alle 15 si terrà un nuovo concerto all’ottocentesco organo della chiesa parrocchiale. L’imbarco successivo riporterà i partecipanti a Casale sul Sile dove alle 17 avrà luogo il terzo concerto nella Chiesa di Santa Maria Assunta.

La programmazione del festival proseguirà sabato 18 settembre (ore 20.45), con il tradizionale concerto dedicato a Johann Sebastian Bach all’organo Zanin della chiesa parrocchiale di Santa Bona. Adriano Falcioni proporrà un programma dal titolo “Bach e Buxtehude: maestro e allievo”.

Una immersione nel repertorio romantico, invece, sarà quello di domenica 19 settembre (ore 16.30), nella chiesa di Salgareda: all’organo Andrea Zeni costruito nel 1999, Fabio Macera proporrà un programma dedicato agli autori romantici francesi.

Sabato 25 settembre, alle 20.45, all’organo Gaetano Callido della chiesa Sant’Ambrogio di Fiera, Roberto Menichetti presenterà un programma dedicato all’organo protagonista delle diverse espressioni musicali nel settecento.

Domenica 26 settembre, alle 16.30, a Santa Caterina, Roberto Loreggian proporrà all’organo Francesco Zanin 1998 in stile rinascimentale un concerto dedicato a Girolamo Frescobaldi presentando in anteprima il disco dedicato alle opere manoscritte del grande compositore ferrarese.

Sabato 2 ottobre, alle ore 20.45 nella chiesa di Sant’Agostino dove è custodito l’organo costruito dai Fratelli Serassi nel 1858, Susanna Soffiantini offirà “Arpa davidica: l’organo lombardo tra dramma e spiritualità” eseguendo composizioni di Arcangelo Corelli, Amilcare Ponchielli, Padre Davide Da Bergamo e Vincenzo Petrali.

Domenica 3 ottobre, alle ore 16.30, il festival farà tappa nella piccola chiesa di San Trovaso di Preganziol: Enzo Caroli al flauto e Nicolò Sari all’ organo Giovanni Bazzani del 1843 interpreteranno musiche di Benedetto Marcello, Antonio Vivaldi, Gaetano Valerj, Gaetano Donizetti, Padre Davide da Bergamo, Pietro Morlacchi descrivendo un percorso che va dal barocco italiano alla grande stagione dell’opera italiana.

Sabato 9 ottobre, ore 20.45 sarà la volta del prezioso organo Antonio Barbini 1758 nella chiesa di Caselle di Altivole: per la prima volta il festival vedrà protagonista il corno naturale suonato da Claude Padoan, accompagnato all’organo da Beppino Delle Vedove, in un viaggio musicale nell’Europa barocca.
Domenica 10 ottobre, ore 16.30 nella chiesa di Santa Lucia di Piave, all’organo Gaetano Zanfretta 1892 si esibirà Silvia Tomat.

Concerto speciale sarà quello di venerdì 15 ottobre, alle ore 20.45, alla chiesa dei SS.Martino e Rosa di Conegliano, per ricordare i 700 anni dalla morte di Dante. Durante la declamazione, Stefano Maso all’organo G. Battista di Lorenzi si inserirà, con sole improvvisazioni a commento, interludio, accompagnamento.

Sabato 16 ottobre, alle 20.45, ancora un organo costruito da G. Battista De Lorenzi per la chiesa di S. Cassiano di Quinto di Treviso: Sonate Italiane è il titolo del programma che eseguirà Eugenio Maria Fagian.

Protagonista dell’evento finale del 33ª Festival organistico internazionale sarà l’organo di Zuane da Limana custodito nella chiesa di Santa Maria Assunta di Fregona, domenica 17 ottobre alle ore 16.30. Il concerto, realizzato in collaborazione con la Pro loco di Fregona, vedrà esecutore Adriano Dallapè.

Il festival si completa, quest’anno, con due workshop: sabato 25 settembre alle 9, Felix Marangon parlerà sul tema “Per cantar et sonar con ogni sorta di strumento” in un confronto serrato tra l’organo e il clavicembalo.

Domenica 26, sempre alle 9, Roberto Loreggian racconterà come, dallo studio dei manoscritti, si è arrivati alla registrazione delle composizioni di Frescobaldi.
Tutti i concerti sono a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili secondo la normativa anti-Covid con obbligo della mascherina e del Green pass.

Info: festorganisticotv@hotmail.it - www.festivalorganistico.com.

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