“Un dolore grande che rinsalda i nostri legami”: il messaggio del vescovo Tomasi per le esequie di don Edy

“Un dolore grande che diventa occasione per rinsaldare i legami di fraternità in Cristo tra le nostre diocesi di Roraima e di Treviso”: è così che il vescovo di Treviso, Michele Tomasi, rivolgendosi al vescovo di Roraima (Brasile), definisce ciò che la diocesi tutta sta vivendo per la morte di don Edy Savietto, il sacerdote “fidei donum” mancato improvvisamente ieri, mercoledì 20 dicembre, nella sua casa a Pacaraima. Il vescovo Michele ha scritto un messaggio che è stato letto ieri sera, durante le celebrazioni per don Edy a Boavista. Ecco il testo.

A S. E. Dom Evaristo Pascoal Spengler – Vescovo di Roraima,

Caro fratello Vescovo,

ringrazio dal profondo del cuore te e tutto il presbiterio della tua Diocesi di Roraima – in particolare il Vicario generale don Lúcio Nicoletto – per il grande amore con cui vi state prendendo cura del saluto e della preghiera per il carissimo don Edy Savietto, che in modo così improvviso è tornato alla casa del Padre.

Questo momento di dolore grande diventa occasione per rinsaldare i legami di fraternità in Cristo tra le nostre Diocesi di Roraima e di Treviso, assieme a quelle di Padova e di Vicenza e al Vicariato apostolico di Caroni, in Venezuela, tutti uniti anche dal servizio e dal ministero di don Edy.

Don Edy era profondamente gioioso e grato al Signore per il compito a lui affidato di condividere con voi tutti l’annuncio del Vangelo di Cristo, nella fraterna solidarietà con quanti poteva incontrare sul suo cammino. Innamorato di Cristo, lo sapeva cercare e trovare nel volto e nelle storie dei più piccoli e poveri, stando al loro fianco nella condivisione dell’esistenza, nell’impegno per una vita degna per tutti.

Ci apriamo alla speranza nel Signore vivente che continua a venire nella nostra storia, e che accogliamo bambino nelle feste del Natale. Chiediamo lo Spirito di conforto e di consolazione per tutti coloro che ora piangono la scomparsa di un figlio, di un fratello, di un amico. Affidiamo le nostre lacrime all’abbraccio della Vergine madre. Chiediamo di poter annunciare con rinnovata fede la buona notizia dell’amore di Dio.

Rinnovo nel Signore i legami di fraternità che ci uniscono, assicuro la mia preghiera e chiedo la vostra per noi.

Uniti in Cristo,

+Michele Tomasi, vescovo di Treviso