Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Scuola della parola: il “rischio” di essere felici
Anche quest’anno invito i giovani dai 18 ai 35 anni a partecipare a quattro incontri di “Scuola della Parola”, a partire dal prossimo 11 ottobre.
Il percorso è pensato soprattutto per questa fascia d’età, ma sono invitati cordialmente anche coloro che si ritengono a vario titolo interessati al tema e alla proposta.
L’anno scorso ci siamo messi in ascolto delle Sacre Scritture per ritrovare il gusto, i modi, i tempi e gli atteggiamenti della preghiera, dialogo tra Dio e ciascuno di noi, dialogo tra Lui e la Chiesa. La preghiera, soprattutto se vissuta in ascolto della Parola di Dio, diviene davvero il respiro della nostra vita, ci permette di crescere nell’amore di Dio e dei fratelli e delle sorelle, e allarga i nostri orizzonti, così che possiamo accogliere la presenza e l’azione del Signore Dio nella nostra vita di tutti i giorni.
Quest’anno propongo di continuare questo ascolto, questo dialogo. Se, infatti, ascolto il Signore e parlo con Lui, posso affrontare i grandi snodi della mia vita, posso affrontare le piccole e grandi scelte della mia vita. Le Scritture ci presentano numerosissimi momenti in cui giovani e adulti hanno dovuto prendere decisioni, scegliere cosa fare della propria vita. Spesso uomini e donne si sono trovati a dover dare risposta a una chiamata specifica rivolta alla loro vita. In gioco non è solamente la capacità di compiere scelte efficaci, ma piuttosto la possibilità di accogliere una proposta di bene e di felicità che ci viene rivolta, e che rischiamo di perdere per strada, presi come spesso siamo dalla frenesia di un’esistenza che non lascia più spazio alle grandi domande e alle prospettive ampie.
“Chi è l’uomo che desidera la vita e ama i giorni in cui vedere il bene? [Sal 34 (33), 13)]”: sarà questo il titolo del breve ma intenso ciclo di incontri. C’è un desiderio di vita vera che possiamo almeno intuire nella nostra vita? Crediamo che siano possibili anche per noi giorni felici? Possiamo lasciarci guidare dalla Parola di Dio a questo riguardo? Anche san Benedetto, nel Prologo della sua Regola monastica, pone questa stessa domanda sulle labbra del Padre, rivolta a tutti coloro che volessero camminare sulla via della vita seguendo la voce del Vangelo.
Nel nostro itinerario saranno nostri compagni di viaggio il giovane Davide, scelto per diventare re di Israele; Giona, chiamato a essere profeta, che scappa da quanto il Signore gli chiede; Rut la Moabita, che sceglie coraggiosamente di condividere la vita con un nuovo popolo, per fedeltà al suo legame di amore con la suocera Noemi; e Maria, che dialoga in modo serrato con l’angelo prima di donarsi al progetto di amore di Dio sulla sua vita.
Impariamo insieme a vivere alla scuola della Parola di Dio. Impariamo insieme a essere suoi discepoli. Rischiamo la possibilità di rispondere alla sua chiamata, e di essere felici.
Carissimi e carissime, vi aspetto numerosi per questo viaggio.