L’Indo-Pacifico e la Cina
Trump vuole a qualsiasi costo arrivare a una pace con Vladimir Putin e definire...
Salam ‘alaykum, cari fratelli e sorelle musulmani.
Siete all’inizio del mese di Ramadan, tempo prezioso per il vostro cammino spirituale così come lo è la Quaresima per noi, a partire dal 5 marzo: desidero augurare alle vostre e alle nostre comunità un cammino che ci aiuti a “tornare” a Dio e a momenti di riconciliazione e di pace con tutti coloro che incontriamo. In un tempo nel quale sempre più sembrano salire nubi di discordia e di ingiustizia verso chi è più debole, siamo chiamati tutti a dare testimonianza di gesti di perdono e di misericordia. Per noi cristiani questo è un anno importante, perché, come ogni venticinque anni, è tempo di Giubileo, ovvero un tempo in cui impegnarci particolarmente nella riconciliazione e nel perdono. Papa Francesco ha voluto che fosse “pellegrinaggio di speranza”, cioè testimonianza che il bene c’è e può crescere, se ognuno di noi lo accoglie da Dio e lo coltiva con fedeltà e generosità.
Auguri allora a voi e a noi, di riuscire ad essere piccoli segni di speranza là dove ce n’è più bisogno, dove le persone si sentono più tristi e deluse dalla vita.
Ramadan karim, a tutti e a tutte!