Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
DIARIO DEL GIORNO - 5 “Gesù cammina con noi e le nostre fragilità”
È stata una giornata toccante, quella che abbiamo vissuto oggi alla Gmg. Abbiamo camminato insieme al Signore e il Signore ha camminato insieme a noi, nelle nostre difficoltà, paure, parole inespresse, fragilità. Attraverso la Via Crucis - e in precedenza, al mattino, con la liturgia penitenziale e le confessioni, precedute dalla catechesi del vescovo Michele - ogni giovane ha potuto rivivere e ricordare le proprie ferite insieme a quelle di Cristo, per affrontarle e superarle insieme. “Oggi cammineremo con Gesù perché Gesù è il cammino - ha affermato il Papa -. Vediamo Gesù che passa e camminiamo con lui. È Dio che viene a camminare tra di noi per amore. La croce è il segno dell’amore più grande con cui Gesù vuole abbracciare la nostra vita, darci consolazione, asciugare le nostre lacrime. Gesù ci accompagna nell’oscurità, colma con la sua vicinanza la nostra solitudine. Lui vuole spingerci ad amare, a correre il rischio di amare, perché lui lo sa che amare è rischioso ma è un rischio che bisogna correre”.
In un percorso guidato, accompagnato dalle performance di attori, ballerini e testimonianze di giovani, sono state presentate le tappe della Via Crucis. Ogni tappa è stata accompagnata da temi importanti che toccano i giovani nel profondo, tra cui: la sfiducia nel futuro e nel mondo del lavoro, l’assenza di istituzione, lo sfruttamento minorile, la violenza domestica, la solitudine, le difficoltà psicologiche, la malattia e l’aborto, il narcisismo, l’egoismo, il cambiamento climatico, le dipendenze, l’immigrazione, il consumismo e l’infodemia. Tutti temi attualissimi che attraversano le nostre vite personalmente o nella nostra comunità, nella nostra vita, nella nostra famiglia legati però a messaggi di speranza, di cambiamento, semi di un futuro migliore.