Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Tragico incidente di Mestre, le reazioni del mondo politico e istituzionale. Nei municipi della Marca bandiere a mezz’asta
La presidente dell’Associazione Comuni della Marca Trevigiana, Paola Roma, esprime il proprio cordoglio per l’incidente di Mestre e assieme ai colleghi sindaci espone bandiere a mezz’asta.
“La tragedia di Mestre colpisce tutti noi, è un fatto davvero agghiacciante che ci ferisce profondamente – commenta Paola Roma, presidente dell’Ass. Comuni della Marca Trevigiana – per questo come sindaci trevigiani accogliamo l’invito del Governatore Zaia ed esponiamo bandiere a mezz’asta in segno di lutto pubblico. Massimo cordoglio e condoglianze da parte mia e di tutti i miei colleghi sindaci ai famigliari delle vittime, tra le quali c’è anche un trevigiano”.
“Una tragedia dai contorni quasi apocalittici che colpisce turisti di diverse nazioni ma anche le nostre comunità – le parole di Marco Della Pietra, presidente del Centro Studi Amministrativi della Marca Trevigiana – massimo cordoglio anche da parte di tutto il Centro Studi”.
Il presidente di Upi (Unione Province italiane) Veneto, Stefano Marcon, si unisce al profondo cordoglio delle Istituzioni per il drammatico incidente di Mestre, rivolgendo un pensiero alle vittime, ai feriti e ai familiari a nome di tutte le Province del Veneto.
“Non ci sono parole per descrivere il profondo dolore che il tragico incidente accaduto ieri sera a Mestre, che ha coinvolto cittadine e cittadini da più nazioni, lascia nel cuore di tutti noi, presidenti di Provincia, colleghi sindaci e autorità - le parole di Marcon -, esprimo massimo cordoglio per le vittime, tra cui anche l’autista, nostro concittadino trevigiano, per le persone rimaste ferite, alcune ora ricoverate in gravi condizioni, e per i familiari. Ci uniamo al lutto rivolgendo un pensiero di vicinanza per questa immane tragedia”.
Mario Pozza, presidente della Camera di commercio Treviso-Belluno, afferma in una nota: “Dolore e sgomento per l’immane tragedia di Mestre. Esprimo vicinanza ai parenti delle vittime, gratitudine ai soccorritori, ai vigili del fuoco, alle forze dell’ordine, ai volontari e ai sanitari per quanto fatto prontamente. Rivolgo il mio sostegno a tutta la comunità unitamente all’amministrazione”.
Dal mondo politico arriva il cordoglio, unito a degli interrogativi.
“È con profondo cordoglio che esprimiamo le condoglianze, a nome del Movimento 5 Stelle del Veneto, ai parenti delle vittime coinvolte nell’incidente del bus di Mestre. Un sentito ringraziamento - dichiarano l’on. Enrico Cappelletti e la sen. Barbara Guidolin del M5S - va agli eroici soccorritori che hanno operato nell’emergenza”.
In questi momenti di dolore, la priorità è condividere il peso della tragedia con le famiglie colpite. Dopo questo periodo di sgomento, giungerà il momento della riflessione. Attualmente, si sta focalizzando l’attenzione sullo stato del guardrail e di altri fattori che – proseguono i parlamentari veneti Cappelletti e Guidolin - al oggi non è possibile discutere quali determinanti, una questione che richiede un’analisi attenta ed a cura degli organi di competenza. È necessario verificare se nel nostro territorio, e non solo, sia al primo posto l’attenzione e l’impegno concreto per una manutenzione adeguata sulle nostre infrastrutture, in particolare su arterie di grande traffico come quella di Mestre”.