domenica, 01 dicembre 2024
Meteo - Tutiempo.net

Stupro a Caivano: ieri visita della presidente del Consiglio

Meloni ha incontrato anche il vescovo di Aversa e il parroco Patriciello

Al termine dell’incontro con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e alcuni altri ministri dell’attuale Governo, tenutosi a Caivano presso la parrocchia “San Paolo” nel “Parco Verde”, il vescovo di Aversa, “mons. Angelo Spinillo, che vi ha partecipato con il parroco, don Maurizio Patriciello, e alcuni sacerdoti, sente anzitutto di esprimere il proprio ringraziamento al presidente del Consiglio dei ministri per la pronta disponibilità con cui ha voluto rispondere all’appello del parroco e per la consapevole attenzione ai problemi ed alle situazioni che le sono stati esposti”.

Nel dialogo che si è sviluppato tra i convenuti, “si è condiviso anzitutto solidarietà alle vittime e dispiacere per la tristissima, terrificante vicenda di violenza sessuale su minori che si è consumata in questa comunità”.Alle problematiche che le sono state presentate, viene ricordato nella nota della diocesi di Aversa, “la premier Meloni ha risposto assicurando l’attenzione del Governo e, con il supporto dei ministri presenti, ha dichiarato con fermezza l’assunzione dell’impegno necessario al risanamento delle strutture distrutte e abbandonate al degrado, come pure il potenziamento di mezzi e di persone per le agenzie che nel territorio svolgono azione di formazione ed educazione, come la scuola, o di garanzia per la sicurezza dei cittadini, come la presenza di Forze dell’Ordine”.

Affermando che alla soluzione di problemi e difficoltà sociali non bastano gli stanziamenti di denaro pubblico, sul quale spesso si scatenano piuttosto appetiti insani, il vescovo ha incoraggiato “la cura di una più necessaria attenzione alle autentiche finalità cui sono indirizzate le risorse economiche impegnate”.Infine, alla sollecitazione di don Maurizio Patriciello e di altri, “si è convenuto sulla necessità di cercare modalità e norme più efficaci a limitare il mercato di immagini e video pedo-pornografici, che, sia nei minorenni sia negli adulti, sono causa di autentiche deformazioni del giudizio e impediscono lo sviluppo della sessualità umanamente matura”.A conclusione dell’incontro, don Patriciello, a ricordo di questa particolare giornata, ha donato un significativo Crocifisso a Giorgia Meloni.

SEGUICI
EDITORIALI
archivio notizie
07/11/2024

Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...

25/10/2024

La morte ha la forza di farci riconsiderare le priorità della vita e, forse, di dare loro un po’ di ordine....

TREVISO
il territorio