lunedì, 16 settembre 2024
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Rivoluzione fiscale: caro Renzi, attento ai prossimi mesi!

E’ scettica la Cgia di Mestre, nota per il suo preparato e puntuale centro studi, sulla diminuzione delle tasse annunciata nel fine settimana dal presidente del Consiglio. Al di là dei proclami il Governo deve trovare entro l'anno ben 16,8 miliardi di euro se non vuole aumentare Iva e carburanti.

E’ scettica la Cgia di Mestre, nota per il suo preparato e puntuale centro studi, sulla diminuzione delle tasse annunciata nel fine settimana dal presidente del Consiglio Matteo Renzi.

“Dopo aver annunciato una rivoluzione copernicana in materia di tasse, il premier Renzi adesso ci dica dove troverà le risorse per fare questa operazione, visto che la crescita economica prevista nei prossimi anni sarà ancora molto contenuta e la situazione dei nostri conti pubblici non ci consentirà di superare la soglia del 3 per cento del rapporto deficit/Pil. In altre parole, per tagliare le imposte deve altresì indicare quali capitoli di spesa andrà a razionalizzare, diversamente i suoi annunci non appaiono attendibili. Ricordiamo, inoltre, che entro la fine di quest’anno l’Esecutivo dovrà reperire ben 16,8 miliardi di euro, altrimenti già dal prossimo mese di ottobre scatterà l’aumento delle accise sui carburanti e dal 2016 l’Iva subirà l’ennesimo ritocco all’insù, mentre le detrazioni e le deduzioni fiscali subiranno una forte riduzione”.

Per voce di Paolo Zabeo, la Cgia ha assunto una posizione molto critica nei confronti delle promesse rilasciate ieri dal premier Renzi. Pur riconoscendo che con questo Governo si è invertita la tendenza – grazie all’introduzione del bonus degli 80 euro, alla decontribuzione totale per 36 mesi per coloro che assumono un dipendente a tempo indeterminato e all’abolizione dalla base imponibile Irap del costo del lavoro dei dipendenti con un contratto a tempo indeterminato – è necessario proseguire su questa strada, senza, però, lanciare promesse che rischiano di non essere mantenute.

 “E’ ovvio che di fronte all’Assemblea nazionale del Pd Renzi aveva l’obbligo di trasmettere un po’ di entusiasmo per risollevare il morale delle sue truppe – conclude Zabeo – ma annunciare una sforbiciata tra imposte e contributi che si aggira tra i 35 e i 45 miliardi di euro pare un obbiettivo difficilmente raggiungibile.

L’invito che rivolgiamo al Premier è di dimostrarci con dati alla mano dove recupererà queste risorse, altrimenti rischiamo di trovarci di fronte all’ennesima promessa lanciata nel vuoto”.

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