Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Mattarella riceve una delegazione dei Settimanali diocesani
Una rappresentanza della Federazione italiana settimanali cattolici (Fisc), è stata ricevuta al Quirinale dal Capo dello Stato. Il presidente Zanotti: “Siamo giornali che partecipano e alimentano il dibattito culturale, politico e sociale, in specie nei territori cui appartengono".
Le nostre testate non sono “giornali di informazione ecclesiale come a volte, in maniera erronea, vengono definiti”, bensì “giornali che partecipano e alimentano il dibattito culturale, politico e sociale, in specie nei territori cui appartengono. Giornali che favoriscono una trama di rapporti e animano il pluralismo. Giornali che danno voce a un’Italia che spesso non appare. Che danno voce a chi non ce l’ha, a quella parte di Paese che si scopre solo in occasioni tragiche, come in questi giorni del dramma-terremoto nel centro Italia. Località a noi note, delle quali parliamo, all’interno delle quali ci confrontiamo da sempre, perché dove vive l’uomo là ci vogliamo interessare di quel accade”. Così il presidente della Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), Francesco Zanotti, si è rivolto questa mattina al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevuto in udienza assieme a una rappresentanza della Federazione.
“Siamo gli eredi – ha ricordato Zanotti – delle centinaia di settimanali e decine di quotidiani che nacquero sul finire dell’Ottocento, figli dell’impegno dei cattolici nel sociale, sulla spinta prima dell’Opera dei Congressi e poi dell’enciclica di papa Leone XIII ‘Rerum Novarum’ del 1891. Di quei tanti fogli battaglieri sono rimasti ad oggi 191 testate che fanno capo alle diocesi italiane. Giornali locali di informazione generale sul territorio, con uno sguardo sempre attento all’Italia e al mondo grazie anche ai servizi dell’agenzia Sir nata dall’esperienza della Fisc e dalla sensibilità di chi ci ha preceduto in questa meravigliosa avventura. Giornali con un’appartenenza chiara: periodici ecclesiali, cioè della Chiesa, che fanno dell’esperienza cristiana il loro punto di vista dichiarato”.