Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Ca’ Foncello: accreditato il nuovo Centro trapianto allogenico
Al via l’attività del nuovo Centro Trapianti di Cellule Staminali Ematopoietiche e Terapie Cellulari del Ca’ Foncello, unico Centro accreditato al trapianto allogenico nelle province di Treviso e Belluno. Ad annunciarlo, oggi 30 novembre, a Villa Carisi, il direttore generale dell’Ulss 2 Marca trevigiana, Francesco Benazzi, con il direttore dell’Unità Operativa di Ematologia di Treviso, Filippo Gherlinzoni, e la direttrice del Centro Trapianti, Marta Stanzani. Presente anche il prof Damiano Rondelli, direttore dell’Ematologia e Trapianti dell’Università dell’Illinois di Chicago e direttore scientifico a Treviso, giunto al Ca’ Foncello in occasione del Convegno “Highlights in Ematologia”, in programma domani e sabato 2 dicembre, che ogni anno riunisce a Treviso i migliori specialisti in Ematologia.
“Obiettivo del Centro Trapianti - commenta il direttore Benazzi - è consentire la gestione a 360° del paziente, dalle complesse procedure di preparazione all’intervento alla fase di trapianto e relativo follow-up, che molto spesso comporta visite a cadenza settimanale. Solo nel 2022 si sono dovuti recare fuori regione 25 pazienti, di cui 16 in Friuli: d’ora in poi queste persone avranno la possibilità di essere seguite in toto a Treviso. Il Centro ha già in carico oltre 30 persone trapiantate da donatore in altra sede ed è già stata definita una lista di candidati al trapianto per il primo trimestre del prossimo anno”.
IL CENTRO
Il nuovo reparto, ambulatorio e Day Hospital Trapianti, interamente ristrutturati per garantire un ambiente idoneo alla permanenza dei pazienti immunocompromessi, sono collocati al secondo Piano dell’Ospedale Ca’ Foncello, Percorso C, Edificio 4.
Il reparto si compone di quattro posti letto dedicati al Trapianto Allogenico, che consentono l’esecuzione di 30-40 procedure annue, e 4 dedicati al Trapianto Autologo e alle Terapie Cellulari avanzate. Particolare importanza è stata dedicata alla creazione di un ambiente confortevole accompagnato da un rapporto con il paziente il più possibile familiare e sereno.
Grazie al costante supporto di AIL Treviso è stato possibile sia acquisire una figura dedicata al coordinamento della programmazione trapianti, sia l’acquisto di strumentazione necessaria al completamento e miglioramento dei requisiti nazionali e internazionali richiesti, come purificatori mobili dell’aria, congelatori per le Cellule Staminali, televisori, frigoriferi, cyclette, tecnologia di altissima qualità per la tipizzazione del paziente-donatore (Next Generation Sequencing).