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A Bibione bella festa con i volontari e gli ospiti della Stella Maris

Il vescovo, Michele Tomasi, che ha celebrato la messa, incontrato l’associazione e partecipato alla festa, alla quale era presente anche il gruppo musicale Km 27
03/08/2023

Un bel momento di festa, quello vissuto sabato 29 luglio a Bibione, alla casa Stella Maris. Protagonisti gli ospiti, persone con disabilità; i volontari dell’associazione Tonino Bello; il vescovo, Michele Tomasi, che ha celebrato la messa, incontrato l’associazione e partecipato alla festa, alla quale era presente anche il gruppo musicale Km 27. L’incontro è partito con un momento di scambio e condivisione, in cui l’associazione - tramite le testimonianze dirette di ospiti e volontari - ha raccontato la propria esperienza annuale a Stella Maris, le emozioni, anche le titubanze iniziali e poi la scoperta di qualcosa di più grande, che ha il sapore di gratuità e dono.

Elementi, questi, che il vescovo Michele, durante la messa all’aperto che ha seguito l’incontro, concelebrata da don Davide Schiavon direttore di Caritas tarvisina (realtà da cui, oltre trent’anni fa, è partita l’esperienza della settimana integrata) ha definito “un tesoro speciale, da scoprire assieme”.

Che bello sentire qualcuno di voi dire che la carrozzina non è un limite, ma un’opportunità” ha aggiunto il Vescovo, “Che bello sentire voi volontari dire che arrivate qui pensando di dare molto e alla fine testimoniate di ricevere di più di quello che date. Ecco, il Signore vi dà la possibilità - nella libertà di ciascuno - di cercare quel tesoro e di raggiungere la perla preziosa, che è in grado di dare un sapore diverso alla nostra vita, per l’eternità”. L’incontro con l’associazione Tonino Bello si è concluso con la cena condivisa e tanta musica, a cui il Vescovo non si è sottratto, partecipando anche al concerto del gruppo Km 27.

Singolare la storia di questo gruppo musicale, come racconta uno dei fondatori, Antonio Zamberlan, noto esponente della cooperazione sociale e dell’economia locale: “Tutto ebbe inizio vent’anni fa quando mi venne l’idea di dare vita ad un gruppo musicale che chiamammo Km 27. Abitavamo tutti a ridosso della stazione ferroviaria di Lancenigo, che è appunto a 27 chilometri da Venezia. Gravitavamo tutti attorno alla parrocchia di Lancenigo. Era il tempo in cui ero presidente della cooperativa Servire, e avevamo da poco assunto Franco Parpinello (che con la moglie Annalisa e, ora, la figlia Lara, sono stati e sono coinvolti nella gestione di Stella Maris), per affidargli la direzione della Stella Maris. Per allietare qualche serata degli ospiti ci proponemmo di animare con la nostra musica qualche serata in quel di Jesolo. L’esperienza proseguì anche quando, abbandonata la storica sede di Jesolo, Stella Maris si trasferì per qualche tempo a Caorle. Da lì a Bibione, nella bella struttura di oggi, che svolge un encomiabile servizio a favore delle famiglie, ma soprattutto delle famiglie che hanno figli con disabilità”.

Quello di sabato è stato un bel momento, e gli amici di Km 27 sono riusciti a coinvolgere anche il vescovo Michele, “si sono inseriti tra di noi anche gli ospiti con disabilità che volevano cantare e suonare pure loro”, conclude Zamberlan.

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