domenica, 15 settembre 2024
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Codice della strada: ecco tutte le novità

Approvato dalla Camera dei Deputati, è ora in attesa della discussione al Senato

Il nuovo Codice della strada, recentemente approvato dalla Camera dei Deputati con 163 voti favorevoli, è ora in attesa della discussione al Senato per la sua approvazione definitiva. Questo disegno di legge introduce numerose modifiche volte a migliorare la sicurezza sulle strade italiane, con l’obiettivo di raggiungere una mortalità zero entro il 2035, come richiesto dalla Commissione Europea. In attesa che il testo diventi legge, abbiamo fatto un punto delle principali modifiche introdotte con l’aiuto Roberto Romeo, esperto di settore e presidente nazionale di Anglat, Associazione nazionale di promozione sociale che dal 1980 opera, anche in sede internazionale, per la rappresentanza e la tutela dei diritti delle persone con disabilità e dei loro nuclei familiari, prioritariamente nel settore della mobilità, della guida, del trasporto e dell’accessibilità.

Biciclette. In caso di sorpasso, è obbligatorio mantenere una distanza di almeno un metro e mezzo. La potenza massima del motore delle bici elettriche rimane di 250 Watt e la velocità massima non deve superare i 30 km/h.

Monopattini. I monopattini devono essere dotati di assicurazione, targa e frecce obbligatorie per garantire maggiore sicurezza. E’ obbligatorio l’uso del casco per tutti, anche per i minorenni. Le sanzioni per chi circola senza assicurazione vanno da 100 a 400 euro; per chi usa monopattini senza indicatori luminosi di svolta e freno su entrambe le ruote, le multe vanno da 200 a 800 euro. E’ vietata la sosta dei monopattini sui marciapiedi e quelli noleggiati devono avere un meccanismo di blocco automatico fuori dalle zone consentite. I monopattini possono circolare solo su strade urbane con limiti di velocità sotto i 50 km/h, non più su piste ciclabili e nelle isole pedonali.

Guida in stato di ebbrezza. Il Codice della strada introduce la tolleranza zero per chi guida ubriaco. Le sanzioni variano in base al tasso alcolemico. Tra 0,5 e 0,8 g/l: Sanzione tra 573 e 2.170 euro, sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Tra 0,8 e 1,5 g/l: Sanzione da 800 a 3.200 euro, detenzione fino a 6 mesi, sospensione della patente da 6 mesi a un anno. Oltre 1,5 g/l: Sanzione da 1.500 a 6.000 euro, detenzione da 6 mesi a 1,5 anni, sospensione della patente da 1 a 2 anni.

In tutti i casi, vi è una decurtazione di 10 punti dalla patente. E’ vietato bere alcol prima di mettersi alla guida e per i recidivi è obbligatorio l’alcolock sull’auto, un dispositivo che impedisce l’avvio del veicolo in caso di ebbrezza. Se il test è positivo, la patente viene revocata e non può essere conseguita per tre anni.

Guida sotto effetto di stupefacenti. Per chi guida sotto effetto di droghe (positivo ai test salivari), è prevista la revoca della patente, con impossibilità di conseguirne una nuova per 3 anni.

Apparecchiature elettroniche. Le sanzioni per l’uso di apparecchiature elettroniche alla guida sono state inasprite. Ritiro della patente per una settimana se il conducente ha più di 10 ma meno di 20 punti sulla patente. Sospensione della patente per 15 giorni se il punteggio è inferiore.

Prima infrazione: Multa da 250 a 1.697 euro e sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi.

Recidiva: Multa da 350 a 2.588 euro, sospensione della patente da 1 a 3 mesi e decurtazione da 8 a 10 punti.

Motoveicoli (es. scooter). I conducenti di ciclomotori e motocicli verranno inseriti nell’elenco degli “utenti vulnerabili” insieme a pedoni, persone con disabilità, ciclisti e categorie simili. Gli aspiranti motociclisti autorizzati a esercitarsi per conseguire le patenti di categoria Am, A1, A2 e A, muniti di foglio rosa, non potranno trasportare passeggeri.

Autovelox. Gli autovelox potranno essere posizionati solo in aree ad alto livello di incidentalità, documentata impossibilità o difficoltà di contestazione immediata. Non si potranno installare dispositivi di rilevazione sulle strade con un limite inferiore di 20 km/h rispetto a quello massimo generalizzato. Gli autovelox sono vietati nelle zone urbane con limiti di 30 km/h e nelle strade extraurbane con limiti sotto i 90 km/h.

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