mercoledì, 20 novembre 2024
Meteo - Tutiempo.net

Elezioni Comunali, tre diversi progetti per Mogliano Veneto

La campagna elettorale è partita già parecchi mesi fa, in autunno, con la ricandidatura dell’attuale sindaco Davide Bortolato, appoggiato da tutti i partiti di centrodestra, l’investitura di Giacomo Nilandi quale candidato sindaco delle sinistre (Nilandi a novembre 2023 ha vinto le primarie per il centrosinistra), ai quali nel frattempo si è aggiunta Giuliana Tochet, già assessore al Sociale nella Giunta Bortolato, che ha espresso una candidatura totalmente civica, estranea ai partiti

Anche Mogliano Veneto è fra i Comuni trevigiani che andranno al voto l’8 e il 9 giugno. Qui la campagna elettorale è partita già parecchi mesi fa, in autunno, con la ricandidatura dell’attuale sindaco Davide Bortolato, appoggiato da tutti i partiti di centrodestra, l’investitura di Giacomo Nilandi quale candidato sindaco delle sinistre (Nilandi a novembre 2023 ha vinto le primarie per il centrosinistra), ai quali nel frattempo si è aggiunta Giuliana Tochet, già assessore al Sociale nella Giunta Bortolato, che ha espresso una candidatura totalmente civica, estranea ai partiti.

Quindi, ricapitolando, i moglianesi alle urne di giugno potranno scegliere fra tre candidati sindaco: 7 liste a sostegno della candidatura di Davide Bortolato; 3 liste a sostegno di Giacomo Nilandi; 2 liste a sostegno di Giuliana Tochet.

Se nessuno dei tre candidati sindaco raggiungerà al primo turno elettorale il 50% più 1 delle preferenze, due settimane dopo si andrà al ballottaggio.

Davide Bortolato, 51 anni, architetto, sposato, con due figli, è il sindaco uscente di Mogliano Veneto, con molteplici esperienze da amministratore, anche da assessore. Nella sua corsa per essere riconfermato sindaco della città lo sostiene tutto il centrodestra, organizzato in 7 liste: “Davide Bortolato sindaco”, “Piazza civica”, “Fratelli d’Italia Giorgia Meloni”, “Forza Italia Berlusconi presidente”, “Lega Liga Veneta Bortolato sindaco”, “Coraggio Italia”, “Noi moderati”.

Nella sua campagna elettorale, dove ha sempre evidenziato i molti obiettivi e le opere pubbliche realizzate nel suo primo mandato da sindaco, Bortolato ha dichiarato: “Mi ricandido a sindaco della città che amo, per portare a termine progetti che a causa della pandemia si sono fermati, per continuare a migliorare ogni giorno la nostra Mogliano, per dare un posto sicuro e bello ai miei figli e alle nostre generazioni future, per rendere tutti voi fieri di essere moglianesi”.

I progetti sui quali l’Amministrazione Bortolato ha lavorato in questi 5 anni sono stati la messa in sicurezza del bilancio comunale (“abbiamo abbassato il debito del 43%”), la realizzazione di molteplici opere pubbliche, tra le quali 5 km di nuove piste ciclabili, un’attenzione particolare per il sociale, gli investimenti nello sport (come contributi alle famiglie e alle associazioni, ma anche manutenzioni ordinarie e straordinarie degli impianti) conquistando la candidatura a Città europea dello sport 2025. “Abbiamo acquisito 30 mila mq di nuovi parchi pubblici e piantumato 3.150 alberi; in ambito sicurezza sono state installate 110 telecamere di videosorveglianza; sono stati raggiunti tanti accordi pubblico-privati (come ex Nigi ed ex essicatoio); c’è stato lo spostamento del Distretto socio-sanitario al Gris, mentre quello di piazza Donatori diventerà Distretto di Comunità”.

Per maggiori informazioni: davidebortolatosindaco.it.

Giacomo Nilandi, che ha vinto le consultazioni primarie di novembre 2023, è il candidato sindaco per il centrosinistra moglianese. 30 anni, progettista e operatore sociale in una cooperativa per l’educazione e tutela dei minori, è cresciuto negli scout, ha contribuito alla fondazione dell’associazione Officina 31021, da dieci anni è consigliere comunale, da tre segretario del circolo Pd moglianese. Sostengono la sua candidatura a sindaco 3 liste: “Partito democratico Giacomo Nilandi sindaco”, “Mogliano Bene comune – Alleanza Verdi Sinistra”, “Spazio libero nuovo progetto civico”.

Il suo è un programma nato da tre anni di studio e di assemblee pubbliche e partecipate con la cittadinanza, per individuare le priorità. “Mogliano rischia di essere una città escludente - dice il candidato sindaco - che espelle i giovani con salari bassi e contratti precari, costringendoli ad andare altrove. E poi, assistiamo al consumo di suolo, che sta erodendo le risorse necessarie per uno sviluppo sostenibile. Un’altra priorità sono gli anziani e le famiglie”.

Su cosa punta il suo programma? Su una grande Mogliano, in rete con Preganziol, Casale, Casier e Marcon; su transizione ecologica ed economia circolare (no a nuovi supermercati e poli logistici, incentivo per la nascita di comunità energetiche, nuove linee autobus, migliore raccolta rifiuti); servizi per i giovani; supporti alle famiglie (nuovi posti negli asilo nido, sgravi per gli affitti agli under 36, bonus sport, doposcuola); ulteriori spazi pubblici (ampliamento biblioteca comunale, riqualificazione del centro giovani); progetti di co-housing e di nuove aree per edilizia convenzionata; difesa della dignità del lavoro e dei fragili.

Per tenersi in contatto con gli elettori è aperta una linea diretta, 351 3994017, oltre al sito giacomonilandi.it

Giuliana Tochet è stata la vera novità di questa campagna elettorale. 68 anni, perito industriale, moglie, madre e nonna, ha sempre lavorato in ambito sociale, fondatrice qualche anno fa dell’associazione “Il pesco di Mogliano”, che gestisce nell’area Gris un progetto di sollievo per l’Alzheimer. In Consiglio comunale da tanti anni, nel primo mandato di Davide Bortolato è stata assessore al Sociale, fino al 2023. “Dopo le dimissioni, ho ascoltato le richieste dei moglianesi che mi chiedevano di rimettermi a servizio della comunità. Certamente, un impegno di grande responsabilità che voglio affrontare con energia e positività, perché ho sempre amato la nostra Mogliano e ascoltato i bisogni delle persone come volontaria, assessore e cittadina”.

Nella sua corsa la sostengono due liste civiche, svincolate totalmente dalla logica dei partiti: “AscolTiamo Mogliano” e “MiglioriAmo Mogliano”. Con lei c’è anche Lino Sponchiado, capogruppo uscente della Giunta Bortolato. “Io e la mia squadra - dice - ci impegneremo per riqualificare Mogliano come luogo ideale per abitare, garantire una sicurezza a 360°, promuovere la crescita economica, sostenere le famiglie, favorire politiche giovanili, garantire attività motorie e culturali per la crescita delle persone, garantire una rete wi-fi gratuita su tutto il territorio comunale, creare una cultura di amore e rispetto per gli animali”. Per maggiori info: giulianatochet.eu.

SEGUICI
EDITORIALI
archivio notizie
07/11/2024

Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...

25/10/2024

La morte ha la forza di farci riconsiderare le priorità della vita e, forse, di dare loro un po’ di ordine....

06/08/2024

Non tutti potranno beneficiare di una vacanza al mare o ai monti o di un viaggio. Oltre a tanti anziani,...

TREVISO
il territorio